Categoria: Scienza

L’intelligenza collettiva può ridurre le diagnosi mediche errate

Si stima che ogni anno negli Stati Uniti 250.000 persone muoiano per errori medici evitabili: molti di questi errori sono imputabili a falle del processo diagnostico. Un modo efficace per aumentare l’accuratezza diagnostica è quello di combinare le diagnosi di più medici in una diagnosi collettiva. Tuttavia, nell’ampio contesto della medicina clinica generale, non esistono metodi affidabili per aggregare diagnosi indipendenti. Un team di ricerca del Max Planck Institute for Human Development, dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma (Cnr-Istc) e della Norwegian University of Science and Technology hanno recentemente sviluppato una soluzione completamente automatizzata utilizzando metodi di intelligenza artificiale e di ingegneria della conoscenza. 

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La scienza va a teatro. Il 29 settembre al Kursaal la notte europea dei ricercatori con Ilaria Capua

Le voci e le note del “Conservatorio Niccolò Piccini” saranno rappresentate dal mezzosoprano Margherita Rotondi, dal baritono Antonio Stragapede e dai pianisti Vincenzo Cicchelli e Nicola Pio Nasca.
Musica e divulgazione, un talk sulle politiche della salute e della ricerca moderato da Alessandro Cecchi Paone e una lectio magistralis di Ilaria Capua. L’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”, Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, ha aderito alla “Notte europea dei ricercatori”, con un evento a ingresso libero (fino a esaurimento posti) che si terrà venerdì 29 settembre, dalle 18 alle 21.30, al teatro Kursaal Santalucia.

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Il microscopio che svela la composizione chimica dei campioni

Un team di ricerca internazionale coordinato dall’Istituto di fotonica e nanotecnologie del Consiglio nazionale delle ricerche di Milano (Cnr-Ifn), al quale hanno partecipato ricercatori del Dipartimento di fisica del Politecnico di Milano, della Columbia University di New York e della californiana Stanford University, ha sviluppato un innovativo microscopio ottico in grado di produrre, in modo più efficace rispetto ai sistemi attualmente in uso, immagini dettagliate della composizione chimica di un campione.

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Materiali quantistici: così si “avvolgono” gli elettroni

Una ricerca pubblicata sulla rivista Nature Physics rivela un nuovo metodo per raggiungere una più profonda conoscenza dei materiali quantistici.

Grazie a una tecnica sperimentale che sfrutta la luce di sincrotrone, infatti, un team internazionale di ricercatrici e ricercatori -di cui fanno parte per l’Italia, l’Istituto officina dei materiali del Consiglio nazionale delle ricerche di Trieste (Cnr-Iom), l’Università di Bologna, le Ca‘ Foscari di Venezia, Statale di Milano e l’Università di Bologna- hanno potuto misurare “l’avvolgimento” degli elettroni, proprietà che determina alcune particolari caratteristiche dei materiali, dalla cui comprensione dipeenderà la possibilità di impiegarli in applicazioni avanzate future.

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Presentato “Dante in Puglia” Dal padre della lingua a quello del vocabolario

Dante in Puglia è una serie audiovisiva di tre puntate creata ad hoc per la Regione Puglia e per il sistema dei Poli Biblio-Museali allo scopo di celebrare Dante Alighieri, nell’anno dantesco, e Nicola Zingarelli, in occasione del centenario della pubblicazione del primo vocabolario, e promuovere il territorio pugliese. Un format di grande impatto che narra in chiave “emozionale” gli ingredienti base di uno dei classici più importanti mai scritti nella storia della letteratura e rivisitati in chiave creativa che vedono il territorio roccioso del Gargano trasformarsi per metafora nel cocente regno dei peccatori dell’Inferno, la terra di Bari, Brindisi, Bat e Taranto diventare il cammino della redenzione del Purgatorio e il Salento teatro dell’esplorazione dei cerchi celesti del Paradiso.

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SI PUÒ CREARE UNA LUNA ARTIFICIALE? I CINESI HANNO AVUTO UN’IDEA

Non mancano però le critiche al progetto, da parte di chi sostiene che una luce così forte al di fuori dell’orario naturale potrebbe compromettere la routine notturna di molti animali, così come lo sviluppo della vegetazione. Kang Weimin, direttore dell’Istituto di Ottica dell’Harbin Institute of Technology, ha cercato di rassicurare gli scettici, spiegando che la luce della seconda Luna dovrebbe essere simile al bagliore del crepuscolo.

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