Tempo di lettura: 3 minuti

"gargano"Mentre nel Salento Lecce e il cesello del suo artistico barocco vengono scelti quale location ideale e permanente dell’International Tourfilm Festival, all’altro capo della Puglia va in scena una sorta di commedia dell’assurdo sul controverso palcoscenico del turismo locale. In Capitanata si é oltre il “non senso” e si rasenta il confine del tragico, per l’assenza di qualsiasi copione programmatico, in un settore decisamente strategico e vitale per ciascuno degli ambiti territoriali interessati.
In questo suggestivo lembo di Puglia, declinato dall’attraente caleidoscopio naturale, storico e spirituale, composto dal Gargano, dall’Antica Daunia e dalle Isole Diomedee (Tremiti). Dai santuari di Monte Sant’Angelo e Padre Pio, dalla piana del Tavoliere, dai Cantori di Carpino e dalle uve crustacee del Nero di Troia. Da un promontorio roccioso reso aspro dai dirupi a picco sull’Adriatico e nel contempo addolcito dalla spontaneità di una rigogliosa macchia mediterranea. Nonché dall’abbraccio trasparente delle sue baie sabbiose. Da tempo il paradosso, il lamento cicalesco e una certa normalizzazione accidiosa rendono vano qualsiasi sporadico accenno di riscatto o qualsivoglia abbozzato tentativo di orgoglio imprenditoriale.
In questa macroarea di Puglia, che rappresenta oltre la metà del potenziale ricettivo dell’intera regione, si continua a non avere voce in capitolo e a non riuscire ad influenzare decisioni e scelte istituzionali in tema di viabilità, trasporti, assetto paesaggistico e promozione del territorio. Nel bel mezzo di una stagione turistica tra le più difficili da programmare e più critiche da gestire, ci si permette il lusso di affrontarla senza l’Assessore Provinciale al ramo. Senza l’interlocutore di riferimento sul territorio per la guida regionale del settore.
Prim’ancora della questione soggettiva, legata alla scelta individuale dell’incaricato, a sconcertare è piuttosto l’oggettiva vacanza di funzione nel periodo topico dell’annata turistica. La politica persevera nel mettere in evidenza tutte le sue contraddizioni. Pronta a rivendicare equilibri di partito, appena un refolo di vento l’attraversa, ma incapace di piglio decisionale quando si tratta di verificare la tenuta delle coalizioni e la concretezza incisiva dei piani programmatici.
In tanto assordante silenzio assume toni da “predica nel deserto” anche il reclamo esasperato di un segno tangibile e imprescindibile di intervento, del sistema aeroportuale pugliese, verso i tentativi di riqualificazione, rilancio e modernizzazione di un’offerta turistica da tempo in balìa di onde senza cresta. Un sistema territoriale solo teoricamente espresso, che vorrebbe tornare a praticare la sua forte vocazione attrattiva, trovando il modo di recuperare, nel contempo, una smarrita capacità nel trattenere flussi turistici, attenzioni globali e domanda internazionale.

Per questo, è forse arrivato il momento di chieder conto alla Aeroporti di Puglia Spa del suo apporto al processo di crescita economica e sociale dell’intera regione, in virtù di quella posizione di concessionaria monopolista del sistema aeroportuale pugliese. E pertanto, al di là dei workshop e degli annunci di nuove destinazioni esotiche, in partenza dagli aeroporti di Bari e Brindisi, sapere quali programmi concreti siano stati pianificati per rispondere alle esigenze del Gargano, e far sì che il suo potenziale ricettivo (il più grande della regione) possa essere funzionale al sostegno dei successi della decantata “Apulia for all Seasons”.
In altre parole: oltre ad inviare turisti negli hotel di tutto il mondo, non sarà il caso di pensare anche a come riempire i posti letto e gli alberghi di questo pezzo di Puglia, semmai senza più voce, ma ancora meritevole di dignitoso rispetto?

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.