Tempo di lettura: 2 minuti

"BattiatoUn viaggio nella musica e la vita del compositore barocco Händel. Questo il nuovo film di Franco Battiato, anticipato all’incontro con studenti e stampa al 59° Taormina Film Festival.
«Il film – spiega – parla di un uomo libero e un musicista eccezionale. Percorrerà tutto il corso della sua vita, partendo dai contrasti con una figura paterna ottusa, cui riusciva insopportabile l’idea di avere un figlio musicista. Poi, per fortuna, un principe lo ascoltò suonare l’organo in chiesa e lo ricoprì di monete d’argento per fargli studiare musica».
La pellicola, che sarà realizzata da una co-produzione internazionale, si anticipa particolarmente fedele nella ricostruzione storica, anche se non mancheranno alcune “sorprese”. «Ho rinunciato a una produzione americana per non cedere a compromessi. Non si possono raccontare cose che non sono accadute. Ci sono però delle sequenze che mi hanno consentito di operare scelte musicali diverse. Ad esempio nella scena in cui Händel fa un sogno, c’è in sottofondo Stockausen, trovo che abbia la giusta rarefazione spaziale». Allo stesso modo, il colpo apoplettico subito dal protagonista, ci spiega, verrà usato per fare una cosa di fantasia. «C’è il quadro di Arnold Böcklin, “l’isola dei morti”, che diventa una scena. I cipressi cominciano a muoversi al vento. Mostrare questa palude immobile era come immaginare la morte di Händel. In sottofondo l’organo di Messiaen esegue accordi difficili ma incredibili».
La musica di Händel è stata nel corso degli anni utilizzata in molti contesti, compresi quelli appartenenti alla cultura popular. Durante l’incontro sono state proposte, a riguardo, alcune clip da vari registi e epoche. «Purtroppo – riprende il Maestro Battiato – spesse volte Händel viene usato come è stato usato Mozart in Amadeus: tu metti in un film le cose più scadenti che ha fatto. Bisognerebbe invece prendere il meglio della produzione di un artista. Nel mio film, ad esempio, Scarlatti esegue un brano successivo all’epoca che rappresento, ma è stupendo».

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.