Archeofest 2012. Spettacoli, laboratori e visite guidate tra i reperti mai esposti

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Dai reperti mai esposti rinvenuti nella necropoli di Tolle alla monumentale porta funeraria di Travertino, dalla ricostruzione in 3D del vaso Francois agli ori e le gemme degli Etruschi e ai capolavori di De Chirico, queste e molte altre le mostre organizzate in occasione di Archeofest 2012 in svolgimento dal 6 al 21 luglio a Chianciano e Val di Chiana. In programma anche convegni, musica, spettacoli teatrali, laboratori, visite guidate per valorizzare e promuovere il patrimonio archeologico della provincia senese.

Presentata a Roma, la manifestazione (che l’anno scorso ha avuto un’edizione di esordio ridotta) è una produzione di Vernice Progetti Culturali, società strumentale della Fondazione Monte dei Paschi di Siena per le attività legate alle mostre e agli eventi culturali. Il coordinamento scientifico, ha spiegato l’amministratore delegato di Vernici, Marco Gualtieri, è stato affidato alla Fondazione Musei Senesi in collaborazione con il ministero dei Beni culturali, la Regione Toscana, la provincia di Siena e il Comune di Chianciano Terme, nonchè le amministrazioni locali dell’intero territorio.

Le numerose iniziative, ha aggiunto il direttore della Fondazione Musei Senesi Luigi Maria Di Corato, sono a corredo delle attività dei sette istituti museali che compongono un vero e proprio distretto archeologico di rilevanza internazionale. Come dimostra la recente campagna di scavi che ha riportato alla luce negli ultimi 15 anni la necropoli di Tolle, con oltre duemila sepolture. Molti reperti provenienti da lì saranno allestiti a Pienza per la mostra "Tular-Tolle. Testimonianze etrusche tra Val di Chiana e Val d’Orcia" che si inaugura il 13 luglio.

La prima esposizione ad aprire al pubbico sarà però l’8 luglio quella del Museo Civico Archeologico e delle Acque di Chianciano Terme, dal titolo "De Chirico. Il ventre dell’Archeolog0", in cui i grandi bronzi del padre della pittura metafisica si affiancheranno alle meravigliose collezioni museale di vasi e canopi. Per tutte le mostre, sarà centrale il tema delle restituzioni, con importanti reperti che tornano nelle terre di Siena dove sono venuti alla luce. A Cetona, al Museo Civico Archeologico per la Preistoria del Monte Cetona sarà quindi di scena "Dall’acqua alla terra. Balene e orche fossili in Val di Chiana", che presenterà per la prima volta l’intervento di riproduzione dell’orca pliocenica scoperta in quell’area alla fine dell’’800 e attualmente conservata al Museo Geologico di Bologna. A Montepulciano, "Una porta sull’aldilà. Dal mondo egizio agli etruschi" esporrà invece l’imponente porta in travertino acquisita di recente dal Museo Civico Pinacoteca Crociani. Dal 13 luglio, infine, con la mostra "Il vaso Franois", tornerà al Museo Nazionale Etrusco di Chiusi anche se solo in versione 3D il capolavoro custodito all’Archeologico di Firenze.