Tempo di lettura: 2 minuti

"j1"Per il terzo anno consecutivo la città di Andria è protagonista dell’International Jazz Day, la giornata celebrativa che l’UNESCO ha decretato dopo aver dichiarato la musica jazz patrimonio dell’umanità da ormai 5 anni. Le celebrazioni del genere musicale esportato negli Stati Uniti prevedono un doppio appuntamento. Si parte giovedì 28 aprile alle 21,30 con l’anteprima Andria in Jazz all’Officina San Domenico di Andria che vede esibirsi il progetto Nico Morelli trio.

Nico Morelli, tra i più promettenti pianisti del jazz italiano, è anche un compositore ispirato e talentuoso. La sua ricerca musicale è centrata sulla fusione del jazz alla quale si miscelano le sonorità e le melodie classiche dell’inizio del XX secolo. Ispirate alle opere di Ravel, Debussy, Faurè, Albeniz, ma anche di Bach, le sue composizioni si caratterizzano per una ritmica propria del Jazz “Bianco”, nella linea di Bill Evans, con un equilibrio ritmico ed una ricerca di timbro sonoro che gli è proprio. È nell’aspetto improvvisativo che il pianista si accosta al suono dei pianisti neri americani. Nico Morelli è l’erede della tradizione musicale italiana per la quale l’attaccamento all’armonia e alla melodia è preponderante. L’artista suonerà in un’armonia melodica integrata osmoticamente dalla ritmica di Mimmo Campanale alla batteria e sostenuta dal ponte virtuale delle corde non solo musicali di Camillo Pace al contrabbasso. Insieme ci condurranno in un universo dove si mescolano lirismo classico, improvvisazione, jazz virtuoso e originalità.

Sabato 30 aprile alle 21,30 sempre presso l’Officina San Domenico il “Mirko Signorile"j3" Trio” presenta Waiting for you. L’ensemble Mirko Signorile (piano), Marco Bardoscia (contrabbasso) e Pippo D’Ambrosio alla batteria presentano il loro project “Waiting for you” in cui si susseguono standard eseguiti secondo gli stilemi della tradizione più assodata del “piano trio” cioè legata a Bill Evans o Oscar Peterson. Il sound di quest’opera è evidente già nella traccia di apertura, una vivace lettura di I’m getting Sentimental Over You, e prosegue attraversando grandi classici come Moon River, You And The Night And The Music e la meno praticata Voce Abusou di Jobim. Il disco contiene anche tre composizioni originali scritte da Mirko Signorile sui modelli del mainstream. Questo trio, garanzia per gli intenditori di jazz, potrà donare emozioni positive ai neofiti che si avvicineranno a questa magica musica.

Ancora una volta, con la kermesse Andria in Jazz, la città federiciana si conferma una importante vetrina della musica black d’oltreoceano. D’altronde come disse Ahmad Alaadeen: “il Jazz non appartiene a una razza o cultura, ma è un dono che l’America ha fatto al mondo”. Per questo il progetto Jazz ‘in’ Andria da diversi mesi prova a diffondere la musica jazz che oltre ad essere un genere musicale, è anche un fenomeno pieno di valori di eguaglianza sociale.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.