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«Questo album lo dedico a voi. Perchè, non dico che vi devo a vita, ma questa nuova vita sì e anche tutto questo amore che è solo nostro». Più sofisticata, con il top corallo e il pantalone a vita alta bianco e nero, forse più sicura a 27 anni e con un anno di lavoro alle spalle che l’ha portata a far la spola tra Italia e Stati Uniti, così Alessandra Amoroso è salita sul palco del Silvano Toti Globe Theatre di Roma, per presentare ai fan in anteprima il nuovo album ‘Amore purò, ovvero 11 nuove tracce, in uscita martedì in versione Cd Standard o Deluxe Edition (Cd+Dvd).

E loro, fascette in testa con tanti cuori e smartphone colorati in mano a postare tutto sul web, erano già pronti, con le parole del brano che dà il titolo all’album tutte a memoria (il video ha raggiunto 2 milioni di visualizzazioni in pochi giorni), da cantare come si fosse in uno stadio (e non nel teatro elisabettiano diretto da Gigi Proietti), nel piccolo concerto trasmesso in diretta radiovisione da RTL.

«Sono cresciuta, è vero, ma mi piacerebbe che il pubblico vedesse la crescita interiore più che quella estetica», raccontava la Amoroso pochi minuti prima alla stampa. Il nuovo album, targato Sony, arriva dopo 11 dischi di platino dal 2009 a oggi e segna l’inizio di due importanti collaborazioni, con Tiziano Ferro, che firma 8 brani e produce il disco con Michele Canova Iorfida; e con Biagio Antonacci, che per Alessandra ha scritto Non devi perdermi. «Quando ho incontrato Ferro per la prima volta è stato traumatico – racconta l’ex vincitrice di Amici – Ero abituata a vederlo in video, è un artista che ha caratterizzato tutta la mia vita. Mai mi sarei aspettata di poterlo avere davanti. E invece è anche una persona speciale. Mi piacerebbe che il sodalizio continuasse». Per lui, poi, si è scoperta anche autrice in Da casa mia. «In treno, tornando a casa – racconta – ho buttato giù qualche appunto, come quando da piccola tenevo il diario. Glieli ho mandati per mail, ma ero imbarazzatissima perchè era la prima volta che affidavo pensieri così miei a uno dei più grandi autori della canzone italiana».

Da questo anno molto americano ("mai avuto tanto tempo per preparare un disco»), ha portato con sè nuovi colori e sonorità gospel, che viaggiano tra titoli come Starò meglio, ‘Hell or high water’, ‘Fuoco d’artificiò, ‘Difendimi per semprè o ‘Bellezza, incanto e nostalgià, scritta ancora da Ferro, «che riassume in tre parole come sono io». Dopo l’anteprima di oggi, Alessandra tornerà sul palco a dicembre con l’Amore Puro Tour, aperto da due date, il 3 al Mediolanum Forum di Milano e il 5 al Palalottomatica di Roma, che hanno già pre-venduto 8 mila biglietti in una settimana.

E Sanremo? Un sorriso le scappa, davanti a chi le ricorda che sta iniziando le riunioni per la prossima edizione del Festival. «Non lo conosco, mi piacerebbe incontrarlo – risponde lei – Sicuramente nella vita su quel palco prima o poi uno deve esserci. Magari quest’anno, magari il prossimo. Chissà». E una stagione da coach ad Amici come Emma lo scorso anno? «Per ora no – conclude – Credo di avere ancora molto imparare e poco da insegnare».

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.