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La natura è da sempre fonte di ispirazione per l’uomo. I cosmetici naturali e biologici richiedono però un nuovo approccio e aprono un ampio ventaglio di possibilità di innovazione. Con questo presupposto posso dichiarare a chiare lettere che Bio Active della Garnier è la cosmetica del domani. Una cosmetica più naturale, più rispettosa, dall’efficacia provata per un nuovo modo di prendersi cura delle pelli più delicate.

Il biologo che si colloca nel punto di convergenza di diverse competenze, diventa un vettore di innovazione, di benessere e di performance. Tuttavia, implica al contempo la ricera di un equilibrio vincente tra l’Uomo, le attività umane e l’ambiente circostante.

Per Garnier, la natura è da sempre fonte di ispirazione e innovazione. Garnier Bio Active segue un approccio eco-responsabile globale: dalle materie prime alle formulazioni, dalla fabbricazione industriale al packaging.

La Garnier è diventata punto di riferimento nel mondo biologico da qualche tempo convogliando gli sforzi di tutti ci sono riusciti, riducendo l’impatto ambientale di tutta la filiera produttiva alleggerendo e utilizzando  materiali riciclati.

La Criste Marine, detta anche pianta spacca sassi, è una pianta costiera che cresce sugli scogli, negli anfratti delle falesie ed è in grado persino di insinuarsi nelle fessure delle rocce.

Alta dai 20 ai 50 cm con foglie carnose e fiori verdi giallastri, è ricchissima di minerali quali calcio, magnesio, manganese, potassio, sodio e zinco, che ne garantiscono la sopravvivenza. Questa pianta è in grado di agire sulla rigenerazione della pelle, per lottare due volte contro l’invecchiamento cutaneo, stimolando il rinnovamento delle cellule, per un’epidermide visibilmente più liscia e contemporaneamente contribuisce all’ispessimento di quest’ultima, per un’efficace azione anti-rughe.

L’estratto di Criste Marine è ottenuto attraverso un processo di estrazione ad alta tecnologia, rispettoso dell’ambiente perché lavora a basse temperature e ad alta pressione (300 volte quella atmosferica).

L’iniezione di un gas naturale liquido permette di catturare la fase oleosa della pianta ricca di componenti attivi, questa tecnica permette di conservare meglio le proprietà della pianta, senza denaturarne l’estratto ottenuto, e mantenendo una concezione massima degli attivi stessi.

L’aloe vera, chiamata anche giglio del deserto, e identificata tra più di 300 specie diverse di Aloe in tutto il mondo, è da sempre considerata la "pianta del miracolo". Questa pianta si presta a numerose applicazioni la prima con proprietà idratante, nutriente e rinforzante, la polpa di aloe dona alla pelle idratazione, la seconda con proprietà lenitive, in grado di lenire gli arrossamenti associati alla stanchezza della pelle.

La prima crema idratante Garnier, certificata Bio all’Aloe Vera si compone di due referenze: la prima è formulata per le pelli normali e miste, e la seconda per quelle secche e sensibili. Per la detergenza Bio Active ha studiato anche un latte detergente idratante, uno struccante per occhi con delle sensazioni olfattive a profusione che dopo 4 anni di ricerca hanno reso il prodotto ineguagliabile.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.