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Continua la rubrica mensile, «Allenamento e Benessere», per il nostro giornale curata dal team della palestra Gymitaly di Bari. Questa volta tocca al Davide Vox che ci parlerà dell’infortunio in palestra e l’importanza del personal trainer.

Fare sport rende giovani, più di qualsiasi altro cosmetico o prodotto miracoloso. Un’attività fisica moderata e costante, fin da piccoli, permette all’organismo di mantenersi sano ed efficiente, ritardando la degenerazione di muscoli, articolazioni e strutture organiche.

L’allenamento è una ricerca mirata e pianificata dello sviluppo delle capacità di prestazione fisica.

È opportuno che l’allenamento raggiunga un livello minimo d’intensità, altrimenti non viene stimolata alcuna reazione di adattamento. L’istruttore deve trovare il giusto bilancio tra intensità e quantità delle sollecitazioni. Ad ogni momento di attività deve corrispondere un giusto tempo di recupero, sia all’interno della stessa seduta di allenamento, sia fra una seduta e l’altra.

È importante imparare fin da piccoli le corrette posture e la corretta azione di sollevamento pesi per non danneggiare la colonna vertebrale.

Ecco alcuni punti per rendere più efficacie l’allenamento in palestra, in particolare in sala pesi, e prevenire traumi all’apparato locomotore:

  • Ogni muscolo o gruppo muscolare deve essere oggetto di un allenamento specifico;
  • Curare con attenzione il riscaldamento;
  • Gli esercizi con i bilancieri e i manubri presentano maggiori difficoltà di controllo rispetto alle macchine, per cui occorre prima di eseguirli, assimilare bene la tecnica d’esecuzione;
  • I principianti devono usare carichi bassi, per favorire l’adattamento biologico, oltre che del muscolo, di tendini e di strutture articolari;
  • Curare la respirazione: si inspira in fase eccentrica, si espira in fase concentrica, evitando le fasi di apnea;
  • Occorre che i vari gruppi muscolari lavorino sempre accorciandosi e allungandosi completamente;
  • Durante l’esecuzione concentrarsi sull’esercizio e sui gruppi muscolari impegnati;
  • Privilegiare più sedute brevi ma intense, piuttosto che poche e prolungate;
  • Quando si è esausti si può andare incontro a traumi dell’apparato locomotore;
  • Quando si utilizzano carichi elevati con il bilanciere, è opportuno l’assistenza di un istruttore.

In uno studio tra il 2005-2010 sono stati registrati 2238 infortuni, di cui 830 infortuni in esercitazioni di forza e 1408 infortuni durante le esercitazioni di gruppo. Esiste anche una differenza di genere. Il 78 % degli uomini si infortuna in sala pesi, mentre il 76,6% delle donne durante la lezione di fitness musicale o di gruppo. Gli uomini hanno un rischio d’infortunio 1,8 volte superiore rispetto alle donne, e la fascia d’età maggiormente coinvolta è la fascia 15-24 anni (Finch, Gray, 2015).

E’ facile, inoltre, incontrare in palestra, soggetti in età anche avanzata, che praticano attività sportiva in maniera anche estrema, con l’utilizzo di attrezzi che richiedono grandi sforzi fisici e che sottopongono il fisico di tali atleti a sollecitazioni anche pericolosi, quasi colpiti da una sorta di trance agonistica, dannosa, inutile e inspiegabile.

Ecco dunque coloro che per vari motivi, si trovano a dover eseguire, consigliare, istruire e tutelare, la salute di quelli che praticano attività sportive, si trovano a dover affrontare responsabilità che spesso non sono predicibili, in quanto il rischio che si verifichi un incidente è legato non alla loro preparazione ed alla loro professionalità, od alla idoneità delle attrezzature e degli ambienti, ma alla incoscienza o alla immaturità di chi pratica l’attività fisica.

La figura del Personal Trainer permette di acquisire il giusto aiuto sia per l’esecuzione degli esercizi più consoni, sia per lo svolgimento di un allenamento ottimale per il raggiungimento del risultato desiderato. Scegliere un Personal Trainer significa personalizzare il servizio. Ogni essere umano è unico, per costituzione fisica, obiettivi, abitudini e preferenze. La scelta del Personal Trainer può essere determinante per il raggiungimento del traguardo personale e soprattutto per poter evitare allenamenti ed esecuzioni di esercizi errati.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.