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"vv2"In questa epoca di grandi spostamenti e migrazioni è più che mai necessario riscoprire l’importanza dell’incontro. Se a farlo è una manifestazione che affonda le radici nella storia e nel folklore locale, si amplifica il cortocircuito che lega saldamente la riscoperta delle origini alla contaminazioni con identità e storie altre. L’incontro è, infatti, il tema attorno al quale si svilupperà la seconda edizione de “La Vidua Vidue”, manifestazione che celebra la liberazione della città di Bari dall’assedio sareceno, avvenuta nel 1002 grazie all’intervento della flotta veneziana.

Festa antichissima e sentita, “La vidua vidue” torna a Bari dal 16 al 18 ottobre, seconda edizione dopo un’assenza dalla città durata ben 46 anni. Un ritorno di grande successo realizzato grazie all’omonima associazione di promozione sociale, nata proprio con l’obiettivo di donare alla città questa festa perduta."vv"

Ricco il programma, coordinato da ArTA Archeologia Turismo Arte con il patrocinio del Comune di Bari, dell’Arcidiocesi Bari Bitonto, della Basilica di San Nicola e dell’Università degli Studi di Bari, per celebrare l’evento e per restituire attraverso incontri, spettacoli, presentazioni, il clima multietnico e multireligioso della vita politica e sociale di Bari nell’Anno Domini 1002.

Si parte venerdì 16 ottobre alle ore 10 negli spazi della Sala Murat, dove Padre Ciro Capotosto, Priore Basilica, Silvio Maselli, assessore alle Culture, Padre Gerardo Cioffari e il prof. Nicola Lorenzo Barile discuteranno di "Una Bari multietnica dal 1002 ad oggi: cammino per una convivenza tra fedi e culture". Sempre qui sarà presentata la mostra fotografica “Bari Antica” mentre nel pomeriggio, alle ore 18.00 si parlerà della Bari multireligiosa durante il convegno “Bari e le sue anime oggi” a cui parteciperanno Mons. Cacucci, arcivescovo di Bari e Bitonto, Francesca  Bottalico, assessora al  Welfare, Cenzio Di Zanni, referente dell’Ufficio ecumenico, Don Angelo Romita e i rappresentanti delle diverse comunità ortodosse. Alle 20.00 la festa si sposta in via Venezia e piazza del Ferrarese, dove si esibiranno i timpanisti Militia "vv3"Sancti Nicolae.

Il programma di sabato 17 ottobre ripropone un momento di riflessione e confronto: alle ore 18 nella Sala Murat si discuterà sul tema “Gli Armeni: 100 anni dalla deportazione alla diaspora”, mentre sulla terrazza del Fortino Sant’Antonio dalle 18 alle 21 sarà possibile ritrovarsi in un vero  accampamento militare medievale. Sempre al Fortino sarà allestito il Mercatino Medievale. La serata di sabato continua con “La Vidua Vidue”, spettacolo di teatro d’animazione di e con Enrico Francone e Ivan Dell’Edera alle ore 20.00 mentre alle 21 con “Racconti e canti della Vidua Vidue” a cura di Maria Giaquinto, Vito Signorile e Giuseppe De Trizio, entrambi in Sala Murat.

Le attività proseguono domenica mattina con visite guidate per le chiese di Bari vecchia a cura di ArTA e ancora mercatino medievale, spettacoli, timpanisti fino alla grande chiusura al Fortino. Qui alle 12.30 i cittadini baresi, come da antica tradizione, si ritroveranno per la benedizione dal mare, a ricordare l’arrivo della flotta veneziana che dopo giorni di violento assedio rese libera la città dal terrore saraceno. Ancora una volta la città si rivolge al suo mare. Mare di liberazione, mare di incontri.

 

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.