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(Adnkronos) – Passeggiando per Napoli Simona Riccardi, rappresentante Aism (Associazione italiana sclerosi multipla), e Roberta Lanzillo, professore associato di Neurologia, Dipartimento di Neuroscienze e Scienze riproduttive e odontostomatologiche dell’università degli Studi Federico II, si confrontano sull’importanza per le persone con sclerosi multipla di vivere pienamente, affrontando le sfide quotidiane con coraggio e resilienza. Succede in ‘Crescere con la sclerosi multipla’, secondo episodio della serie vodcast ‘Mille storie’, realizzato da Merck Italia con i patrocini di Aism e di Sin (Società italiana di neurologia). Il progetto – 5 brevi videointerviste documentaristiche, della durata di 15 minuti, realizzate in 5 città italiane – prevede in ogni puntata il dialogo tra un paziente e un neurologo. Mentre il paziente condivide la sua storia, le sue paure, i suoi obiettivi, il neurologo offre spunti di riflessione basati sulla propria sensibilità ed esperienza clinica. Un viaggio nella quotidianità delle persone con sclerosi multipla, un dialogo aperto su temi che coinvolgono la vita di tutti: genitorialità, relazioni, carriera, studio, sport. 

“La sclerosi multipla in età pediatrica e adolescenziale rappresenta una sfida che, paradossalmente, può rendere i giovani più forti, più resistenti e più resilienti rispetto a chi non ha ricevuto questa diagnosi – sottolinea Lanzillo – E’ però indispensabile introdurre già a livello scolastico un’educazione alla consapevolezza che alcuni ragazzi possano convivere con patologie spesso invisibili, ma che comportano fastidi, disturbi, difficoltà attentive, problematiche sfinteriche, maggiore affaticabilità o disturbi visivi. Nulla è più importante che educare al sostegno, all’inclusione e a una maggiore complicità tra i ragazzi, aiutando i genitori a non vivere questa condizione con troppa ansia, che potrebbe essere deleteria per lo sviluppo armonico dei figli. Occorre ascoltare i loro bisogni e difficoltà, offrendo la migliore terapia possibile e una presa in carico globale”. 

‘Mille storie’ – spiega la farmaceutica in una nota – è un progetto che parla di libertà e resilienza. La serie mostra come la sclerosi multipla non debba necessariamente rappresentare un ostacolo: con i giusti strumenti, informazioni e supporto, è possibile continuare a sognare, a costruire, a vivere pienamente. “Per un’azienda come la nostra, avere cura dei pazienti e delle persone a loro vicine vuol dire rispondere a tutti i loro bisogni: non solo quelli terapeutici, ma anche quelli di educazione sulla salute”, afferma Ramon Palou de Comasema, presidente e amministratore delegato Healthcare di Merck Italia. “Il progetto ‘Mille storie’ – aggiunge Mario Alberto Battaglia, direttore generale Aism e presidente Fism – racconta ciò che Aism promuove da sempre: la possibilità di andare oltre la sclerosi multipla, integrandola in un percorso di vita pieno e significativo. Questo è possibile quando si mette al centro la persona, riconoscendone il ruolo attivo nel percorso di cura e nella ricerca”. La serie vodcast è disponibile sul canale YouTube di Merck Italia, accompagnata da una campagna social sulle pagine Instagram e LinkedIn dell’azienda. 

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Redazione

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