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(Adnkronos) – La separazione, l’amore per la figlia Skyler e le amicizie. Elisabetta Canalis si confessa in una lunga intervista a Vanity Fair che le dedica la copertina.  

Sulla separazione con l’ex marito Brian Perri, spiega: “È un po’ come un lutto, però se una coppia fa questa scelta è perché pensa sia la migliore per tutti. Nel mio caso è stata una decisione che ci ha permesso di volerci bene ancora di più e di avere un rapporto sereno. Facciamo tante cose insieme: siamo una coppia un po’ atipica. Abbiamo sempre messo Skyler davanti a tutto, lasciando da parte qualsiasi dissapore. Halloween, Natale, le vacanze d’estate sono momenti che passiamo assieme a lei, spazi intoccabili”. 

E sulla vita sentimentale, confessa: “Sono molto serena, non mi manca niente. La fonte d’amore più grande sono mia figlia e gli animali, che mi hanno accompagnato in ogni momento della mia vita”.  

Poi ci sono le amicizie importanti, come quelle con Elodie, Diletta Leotta e Tiziano Ferro: “Con Elodie e Diletta mi sono chiesta come abbiamo fatto a non diventare amiche prima. Sono divertenti, in carriera, spontanee. Mi piace uscire con loro, chiacchierare, parlare del nostro lavoro. Sono felice di vederle, quando torno in Italia. Con Elodie ci siamo incontrate anche a Los Angeles quando è venuta a registrare la canzone con Tiziano. L’amicizia con lui è nata al di là dei riflettori. Condividiamo molti momenti da genitori. Ha due bambini stupendi, divertentissimi, e parliamo di cose normali – dice – Di figli, di quotidianità”. 

Quindi l’amore per gli animali. “Sono sempre stata attratta da loro. Da piccola se vedevo un cane per strada correvo ad abbracciarlo. I miei genitori erano disperati, dicevano: ‘Portano malattie, mordono, sono pericolosi’. In realtà ho sempre avuto un’empatia molto forte con i cani. Capisco il loro stato d’animo dal muso. Riesco a leggere quando sono annoiati, tristi, felici. C’è un ponte inspiegabile tra me e loro”.  

Ed a proposito aggiunge: “Far entrare un cane nella propria famiglia è una decisione immensamente generosa, che migliora la nostra vita, ma va presa con consapevolezza. Prima di sceglierlo bisogna informarsi seriamente, perché un animale non si può buttare via”.  

Su Nello e Josie, i suoi cani adottati prosegue: “Nello, che ho adottato in un rifugio sardo, vive per me. Mi segue ovunque. Invece Josie, che per anni è stata con un homeless, è la preferita di mia figlia Skyler. Lei ha un amore incredibile verso l’essere umano. Adora stare con noi, ci sorride. Se potesse ci abbraccerebbe. Sono una volontaria. Il canile è un carcere pieno di innocenti. Ci sono delle anime buone finite lì per colpa nostra, ed è pieno anche di cani meravigliosi che meritano una seconda possibilità”.  

 

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Redazione

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