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(Adnkronos) – All’Assemblea Generale dell’Onu oggi, venerdì 26 settembre, è il giorno di Benjamin Netanyahu. Il premier israeliano è atterrato ieri a New York dove è stato raggiunto in hotel dall’inviato della Casa Bianca, Steve Witkoff, e dal genero di Trump, Jared Kushner. Il primo ministro israeliano ha poi avuto un colloquio con lo stesso presidente degli Stati Uniti Donald Trump. 

“All’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, dirò la nostra verità – ha detto il premier israeliano sulla pista dell’aeroporto Ben Gurion prima di volare negli Usa, come riporta il ‘Times of Israel’ – : la verità sui cittadini di Israele, la verità sui nostri soldati dell’IDF e la verità sul nostro Paese”. “Denuncerò quei leader che, invece di denunciare gli assassini, gli stupratori e i massacratori di bambini, vogliono dare loro uno Stato nel cuore della Terra d’Israele. Questo non accadrà”, ha avvertito Netanyahu. 

Dopo il colloquio con Netanyahu, Trump ha assicurato che “siamo molto vicini a un accordo su Gaza e forse anche alla pace”. Trump ha quindi affermato che non permetterà “a Israele di annettere la Cisgiordania”. “Non permetterò a Israele di annettere la Cisgiordania. No, non lo permetterò. Non accadrà”, ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti. “Basta. È ora di fermarci”, ha aggiunto. 

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Redazione

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