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Venerdì 26 settembre, alle 21 al Teatro Kismet di Bari, prosegue la settima edizione di «Esplorare 2025», la rassegna di danza organizzata dalla Compagnia AltraDanza con la direzione artistica di Domenico Iannone. Sul palco il prestigioso Balletto Teatro di Torino con tre creazioni: «White Pages – Dedica al dinamismo», coreografia di Manfredi Perego, dove fisicità ed emozione si incontrano generando relazioni e atmosfere mobili; «Umingmak» ideazione e coreografia di Mauro de Candia (interprete Luca Tomasoni), riflessione sull’identità contemporanea e sui corpi plasmati da esperienze e tecnologia; «Noa» di Jye-Hwei Lin (interprete Noa Van Tichel), assolo che interroga la percezione di chi guarda.
In «White Pages – Dedica al dinamismo» danzano Nadja Guesewell, Luca Tomasoni, Noa Van Tichel, Luis Agorreta. Esiste il dinamismo del corpo e quello emotivo. L’unione di queste due dimensioni genera un moto fisico che in questa indagine coreografica è il collante tra fisicità ed emozione. «Dedica al dinamismo» non è un quadro che vuole essere puramente fisico, né puramente interpretativo: vuole invece essere lo scontro e incontro tra questi due colori. Si creano relazioni e dinamismi coreografici che si alternano in un quadro, cambiando della scena sfumature e atmosfere. «Dedica al dinamismo» è decidere di porsi in un piano totalmente instabile, che ricerca stridori e accordi, incontri dinamici, per vedere quando l’epidermide crea calore oppure tempesta.
In «Umingmak» il coreografo Mauro de Candia continua il suo studio sull’identità e le sue contraddizioni: è una nuova e attenta riflessione sull’essere umano e sul corpo, da sempre contenitore di esperienze pregresse. Involucro di eventi, notizie, stimoli interni ed esterni, e perciò mai naturale, mai originario. Eppure, originale: il nostro modo di essere umani, di stare al mondo è interamente mediato e reso fluido da tutte le esperienze iscritte nel nostro DNA, da quelle vissute sul e con il nostro corpo, dagli abiti che indossa e dalle persone che lo sfiorano, dagli oggetti, dagli strumenti e apparecchi intelligenti che lo guidano, che continuamente lo plasmano. Non passerà molto tempo prima che le innovazioni biotecnologiche abbiano cancellato la distinzione tra corpo naturale e artificiale. In questi rapidi tentativi di annullamento di ogni confine, vive l’umanità. Per accentuare la sua indagine coreografica, de Candia si affida alla musica della cantante e compositrice canadese Tanya Tagaq. «Umingmak» abbraccia le opposizioni e i conflitti, non per filtrarli, ma per viverli dentro le complessità del corpo odierno.
In «Noa» il corpo si manifesta e i gesti prendono forma. Immagini fugaci, forze invisibili ed echi lontani attraversano lo spazio, trasformandosi in movimento. Ogni gesto diventa un frammento di una narrazione non detta, un respiro che si espande per dare vita a momenti effimeri, aprendo nuove possibilità di percezione e significato. Questo lavoro coreografico per una sola danzatrice è un’indagine intima e potente sul corpo danzante, e sulla sua presenza nel qui e ora. Attraverso la fisicità e l’esplorazione emotiva, il corpo diventa un veicolo di domande e riflessioni: cosa percepiamo osservando un corpo in movimento? Come i suoi gesti, apparentemente isolati, possono risuonare in noi, trasformandoci in spettatori attivi? La danza solista si rivela così come un terreno di incontro e dialogo tra chi crea, chi interpreta e chi osserva. Il corpo, unico protagonista nello spazio, sfida la solitudine per diventare ponte verso qualcosa di più grande: la connessione profonda con il momento presente e con l’altro, anche se invisibile. Un viaggio tra l’essenza del movimento e la sua capacità di evocare universi di emozioni, frammenti di storie e nuovi orizzonti percettivi.
Sabato 27 settembre, sempre al Kismet alle 21, tocca a Körper – Centro Nazionale di Produzione della Danza con il trittico firmato da Adriano Bolognino: «Come neve», contemplazione del benessere come comunità e cura; «Gli amanti», ispirato al calco pompeiano di un amore sospeso oltre la morte; «Last movement of hope – II capitolo: Organi», micro-danza sull’intimità del corpo e la sua resistenza.
Biglietti in vendita sul circuito vivaticket.com o al botteghino del Teatro Kismet. Per info e dettagli: 351.831.13.66, www.altradanza.com.
La rassegna “Esplorare 2025” è realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia, e in collaborazione con Comune di Bari, Teatri di Bari, Puglia Culture, Casa delle Arti, associazione Arti Sinespazio 3.0 ETS e Teatro delle Bambole..







