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Una mattinata di festa e di emozioni all’Istituto Comprensivo Japigia II – Torre a Mare che, sotto la guida della DS Prof.ssa Serenella Varrese, ha inaugurato ufficialmente l’anno scolastico alla presenza del sindaco di Bari Vito Leccese, dell’assessore alla Conoscenza Vito Lacoppola, della dirigente dell’Ufficio III USR Puglia Giuseppina Lotito, del consigliere comunale Lorenzo Lionetti e del consigliere del II Municipio Francesco Ventrella.
Protagonisti assoluti della cerimonia sono stati gli alunni della scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria di I grado, che hanno animato il programma con canti, letture e performance artistiche. L’evento, ospitato nel plesso Rodari, si è aperto con il taglio del nastro e l’inno nazionale, seguito dai saluti istituzionali.
Tra i momenti più emozionanti, il lancio della mongolfiera dei “desideri di pace”, con messaggi letti dai bambini di ogni classe e accompagnati da musica suggestiva. Non sono mancati un flash mob organizzato dagli studenti del plesso Montalcini e l’esecuzione corale dei brani Vivere a colori e We Are the World, che hanno coinvolto tutti i presenti.

La giornata è stata anche occasione per presentare due progetti che trasformeranno Torre a Mare in un museo diffuso a cielo aperto, per un investimento complessivo di 8.000 euro:
– “Open Wiki Torre a Mare”, premiato a livello nazionale dalla Wikimedia Foundation e sostenuto con 3.000 euro, ha portato gli studenti a documentare la storia locale su Vikidia e a realizzare il Wikibook “Profili di donne pugliesi”, dedicato a figure femminili spesso dimenticate e a cui gli studenti propongono di intitolare una strada a Torre a Mare e San Giorgio.
– “Diamo un nome ai siti di Torre a Mare”, finanziato dal Comune con 5.000 euro, prevede la mappatura di grotte preistoriche, bunker della Seconda Guerra Mondiale e percorsi naturalistici, con cartelli e QR code per cittadini e turisti.
«Le nostre radici… le nostre ali» è il motto dell’istituto, ispirato al pensiero di Don Milani, che ha fatto da filo conduttore alla giornata: una scuola che unisce memoria e futuro, con gli studenti al centro della vita culturale del quartiere.
In chiusura, la comunità scolastica ha voluto lasciare un segno tangibile: al sindaco è stata donata una medaglia simbolica del Comprensivo, progettata e realizzata dai docenti che hanno partecipato a un corso PNRR. La medaglia, frutto di innovazione e creatività, è stata prodotta con una stampante 3D, a testimonianza del legame tra tradizione e nuove tecnologie.
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