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In silenzio, in punta di piedi come nel suo stile ha lasciato lo spettacolo terreno per andare verso lidi celesti più consoni al suo stile. La notizia è di poche ore, quella che non ti aspetti e che non vorresti mai sentire: Pippo Baudo ci ha lasciati. L’uomo dello spettacolo puro, garbato, della televisore vera uno stile inconfondibile pulito sobrio ed essenziale non è più tra noi. Una vera assenza, un silenzio che da domani e per sempre si farà sentire. Un dolore nel panorama dello spettacolo e della conduzione inutile dove l’assenza di Baudo non mancherà di avere grandi ripercussioni drammatiche. L’uomo del Sud, quello che ha donato sorrisi, momenti di serenità a tutta quel l’Italia che in questi momenti è in ginocchio piena di tristezza lo piange perché comincia ad avvertire lo scricchiolio del tavolo a cui manca il piede giusto. Siamo soli, da stasera ancora di più perché sono rimasti solo ricordi, le sue parole e i suoi giusti sguardi piene sempre di luce.

PippoBaudo l’uomo dei Sanremo veri, belli, allegri stimolati da canzoni di contenuti che facevano sballare cuore e animo non c’è più. Ora che si fa in questo tempo fuori dal tempo, liquido, violento dove la voce dell’amore non si sente più? Cosa si fa senza l’uomo ben vestito, con la giusta cravatta. Il palcoscenico da stasera è vuoto senza Pippo Baudo tutta l’Italia è un luogo vuoto. Caro Pippo un abbraccio sperando di trovare almeno il tuo sosia pur di avere almeno l’illusione che possiamo restare vicino alla televisione ad aspettarti. Ora a Febbraio cosa facciamo?. Ora tutti ti fanno il coro, belle parole e soprattutto ti useranno per la loro vetrina. Ma il Popolo nobile con il giusto buonsenso resta in silenzio tributandoti l’onore che meriti perchè prima di tutto sei stato un italiano nobile, un uomo del Sud di quelli a cinque stelle.
Oreste Roberto Lanza
Rai: il cordoglio per la scomparsa di Pippo Baudo
“Con Pippo Baudo se ne va un pezzo di ‘cuore’ della Tv, se ne va una parte fondamentale della Rai. Eppure, lui è la sua figura resteranno impressi nel patrimonio culturale dell’Italia”. Così l’Amministratore Delegato Giampaolo Rossi, il Direttore Generale Roberto Sergio e il Cda danno voce al dolore e al cordoglio di tutta l’azienda per la scomparsa di Pippo Baudo.
“In questo momento di lutto, ci accompagna – proseguono – un grande senso di riconoscenza perché con grande leggerezza, intelligenza e impareggiabile carisma e passione ha reso la tv un fenomeno ‘culturale’ nobilitando il termine ‘nazionalpopolare’ e traducendolo in un linguaggio immediatamente comprensibile da chiunque, senza mai cedere alla tentazione della volgarità. È stato un ‘inventore’ di televisione, uno scopritore di talenti, l’uomo del Festival di Sanremo che ha condotto e ‘pensato’ più di chiunque altro, senza dimenticare la ‘sua’ Domenica In e tanti altri programmi da lui firmati che restano nel patrimonio di tutti e che hanno accompagnato la storia stessa della nostra nazione”
“Da oggi la Rai è un po’ più povera”- concludono i vertici Rai- “ma ciò che ci hai lasciato resta un’immensa ricchezza”.







