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Sono in via di conclusioni i lavori dei nuovi sentieri per mountain bike ed e-bike. Alla fine saranno per Latronico oltre 100 chilometri di percorsi immersi nei boschi, tra salite e discese che si snodano lungo il Monte Alpi.I lavori si riferiscono a tracciati adatti a tutti, pensati per soddisfare diverse esigenze: dai percorsi più dolci e accessibili, ideali per famiglie e cicloturisti, fino a quelli più tecnici e adrenalinici, per chi cerca velocità, dislivelli e avventura. Grande soddisfazione del sindaco di Latronico Fausto De Maria: “Dopo l’estate partiranno anche altri interventi importanti: il collegamento tra la frazione di Agromonte, il Bosco Magnano e il torrente Peschiera, e il tratto che unisce la pineta del centro urbano di Latronico con i sentieri del Monte Alpi”. Nel contempo risultano iniziati anche i lavori. per la nuova pump track e lo skill trail all’interno del Latronico Experiential Park. Un’area di 4.000 metri quadrati con l’obiettivo di far divertire grandi e piccoli, che sarà uno degli spazi centrali del Latronico Bike Center, il grande progetto che racchiude tutta una offerta cicloturistica. Come nasce questo progetto Sindaco?

“Nasce guardando con attenzione a chi ha già fatto strada in questo settore. In Trentino-Alto Adige, ad esempio, il cicloturismo genera ogni anno oltre 2 milioni di presenze e un indotto di circa 400 milioni di euro, con ricadute positive su hotel, ristoranti, noleggi, guide e attività locali. La spesa media di chi viaggia in bici supera i 400 euro a soggiorno.

Latronico dopo le terme e i ritiri calcistici vuole aprire una nuova strada?

“Natura, altitudine, boschi e un territorio già votato al benessere. Ora vogliamo affiancare al turismo termale e naturalistico anche quello attivo, legato alla bici, alla montagna e alla vita all’aria aperta”.

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno e laureando per la Facoltà di Scienze Politiche in Relazioni Internazionali, attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.