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(Adnkronos) – ”Ho per anni lavorato al servizio delle istituzioni della società nei momenti più duri delle crisi e delle lotte criminali e del terrorismo interne e internazionali. I frutti del mio operato sono fatti concreti riconosciuti ancora dopo trenta anni che ho lasciato l’attività parlamentare e di governo. Per queste ragioni non posso che rispettare la decisione del Tribunale di Firenze che, tuttavia, mi ha colto del tutto impreparato anche alla luce della recente pronuncia con cui la Corte di Appello ha confermato il proscioglimento e l’assoluzione di gran parte di quelli che l’Ufficio di procura aveva individuato come concorrenti necessari”. Lo sottolinea l’ex ministro dell’Interno Vincenzo Scotti in una nota, dopo la condanna a cinque anni e sei mesi di carcere inflitta al 92enne per il caso delle lauree facili alla Link Campus University di Roma, da lui fondata. 

”Ho insegnato per oltre trenta anni in università italiane e straniere e nella qualità di presidente della Link Campus University sono stato sempre e soltanto animato dal desiderio di realizzare un polo di eccellenza che garantisse il diritto allo studio anche a studenti già impegnati nel mondo del lavoro”, prosegue.  

”Trovo le accuse confluite nella recente condanna sideralmente distanti dalla verità storica e dal ruolo che ho rivestito nell’Ateneo romano – conclude -. Attendo le motivazioni per proporre appello; intanto, continuo a confidare nella magistratura e spero si possa fare presto chiarezza su una vicenda che continua ad essere per me molto dolorosa”.  

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Redazione

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