Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) –
Lando Norris vince il Gp di Silverstone, dodicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1, ma a far discutere al traguardo è la penalità di dieci secondi al compagno di squadra Oscar Piastri, retrocesso al secondo posto dopo aver dominato quasi tutta la gara. Un episodio che potrebbe pesare nell’ottica della corsa al titolo, visto che ora il britannico ha solo 8 punti di ritardo dal leader del Mondiale (226 contro i 234 dell’australiano).  

Il Gp di Silverstone ha regalato spettacolo, colpi di scena ed è stato caratterizzato da pioggia, incidenti e diversi ingressi in pista della safety car. In uno di questi è arrivato l’episodio costato la vittoria a Oscar Piastri, con 10 secondi di penalità da scontare in pista. Notato inizialmente per una segnalazione della Red Bull, per una presunta irregolarità nella ripartenza dopo il regime di safety, l’australiano è stato messo sotto investigazione e quindi penalizzato per una frenata pesante. 

“A quanto pare non si può più frenare dietro alla safety car – ha spiegato Piastri a fine gara -. Lo avevo fatto anche nei giri prima, ma non voglio dire troppo per evitare altri problemi. Silverstone mi piace ancora, anche se non è andata bene oggi”.  

sport

webinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.