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“L’Italia non ha futuro. Ultima chiamata per gli italiani?”. Il titolo è un messaggio forte e chiaro. Ma è anche una domanda che vuole sollecitare alla verità. Non si può aspettare più. L’Italia è una storica colonia oppure vuole diventare nazionale. A che punto veramente ci troviamo? Messaggi pieni di domande tutto racchiuse nel libro di Giovanni Luigi Bordone piemontese della provincia di Cuneo, una vita spesa viaggiando e vivendo in giro per il mondo. Ha dedicato gran parte della sua esistenza allo studio, alla lettura e allo sport, dove ancora oggi compete attivamente in diverse discipline, nonostante l’età. Uno scrittore libero ha scelto fin da piccolo di pensare e fare ciò che desidera. Oltre duecento pagine in cui l’autore si rivolge a chi si sente ateo ma va alla messa di mezzanotte, a chi non vorrebbe andarsene da casa sua, né al nord né all’estero, ma a casa sua non c’è lavoro, solo grane, zero prospettive. Pensa a chi nasce in Italia, ci cresce, ci campa, e si sente dire che non è e non sarà mai italiano. Parla di chi rispetta le scelte altrui, tutte quante, e non ne può più di non poterlo dire ad alta voce, e di chi non si sente a suo agio con la propria natura e non capisce perché agli altri dia tanto fastidio. Pensa alle persone che non sopportano i bulli, le ingiustizie, gli stronzi. Pensa a tutte le persone tagliate fuori, escluse perché fuori da quello che la maggioranza crede sia “normale”. Pensa a chi fa impresa, a chi sbatte la testa contro i muri della burocrazia e dei non sensi. Pensa a chi sta chiudendo, a chi lo deve fare per forza, e a chi lo ha già fatto. A chi si alza e si chiede se questo sedicente ordine “normale” delle cose sia davvero scolpito nella pietra. Descrive un’Italia piena di persone che pensano solo a se stesse, che si lamentano ma poi non fanno nulla per cambiare le cose. Un libro non è solo una critica. Propone anche delle idee concrete per migliorare le cose. Secondo Bordone, il cambiamento può partire anche da piccoli gesti quotidiani, da scelte più consapevoli, da un po’ di coraggio in più. In fondo, ognuno di noi può fare la differenza. Un bel libro dove l’autore invita ognuno di noi a guardarsi dentro, a prendere coscienza e a cambiare. Non è un testo leggero, ma è diretto, Un saggio per chi ha voglia di capire davvero cosa sta succedendo all’Italia. Leggiamo insieme se avete voglia di capire dove i poteri forti vogliono portare le nostre coscienze. Naturalmente se avete voglia di capire e alzandovi in piedi di gridare forte : Noi non ci stò. Almeno per i nostri figli e nipoti.
Oreste Roberto Lanza