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Le power station non sono tutte uguali. In commercio esistono modelli molto diversi tra loro, da quelli tascabili fino ai dispositivi più potenti e di grandi dimensioni. Per scegliere quella più adatta alle proprie esigenze, bisogna conoscere le categorie principali in base al wattaggio e capire per quali situazioni ogni fascia è indicata. Ecco un breve riepilogo che vi sarà utile per scegliere il modello di power station migliore per voi.

Power station con micro capacità (fino a 150 Wh)

Questi sono i modelli più compatti, pensati per un uso personale e quotidiano e possono essere considerate delle versioni avanzate delle classiche power bank, ma più complete e versatili. Con una capacità inferiore ai 150 wattora (Wh) sono perfette per ricaricare smartphone, auricolari wireless, tablet, smartwatch e altri piccoli dispositivi elettronici. Sono leggere e molti modelli possono essere messi in tasca o nello zaino senza problemi. Non hanno prese AC, ma spesso includono molte porte USB. Sono ideali per brevi spostamenti, giornate fuori casa o viaggi brevi.

Power station compatte (150–300 Wh)

In questa fascia troviamo modelli più versatili, adatti a usi occasionali sia dentro che fuori casa. Oltre alle porte USB, spesso includono una o due prese AC e uscite DC, che le rendono adatte ad alimentare laptop, router, piccoli ventilatori o lampade LED. Sono una buona scelta per campeggiatori, escursionisti o chi desidera avere un supporto energetico in caso di blackout. Il peso è ancora gestibile (in media tra i 3 e i 5 kg), il che le rende facili da trasportare anche in auto o in camper.

Power station da media capacità (300–700 Wh)

Questi modelli, con capacità tra 300 e 700 Wh, possono alimentare più dispositivi contemporaneamente, inclusi mini frigoriferi, luci da campeggio, piccoli elettrodomestici, strumenti da lavoro a basso consumo e TV portatili. Sono ottimali per chi vive la “van life”, per chi organizza eventi all’aperto o per chi cerca una soluzione affidabile per lavorare in mobilità. Alcuni modelli offrono un buon compromesso tra potenza e portabilità, con maniglie ergonomiche e design robusto. Sono perfette per un uso regolare o semi-professionale.

Power station ad alta capacità (700–1500 Wh)

I modelli da 700-1500 Wh possono alimentare elettrodomestici impegnativi (come frigoriferi, trapani, proiettori, ventilatori o macchine del caffè) per diverse ore. Sono spesso utilizzate come sistemi di backup energetico in casa o per attività lavorative su cantieri e set fotografici. Il peso può superare i 10 kg, ma in compenso offrono prestazioni stabili, più prese AC, schermi LCD con dati in tempo reale e ricarica più veloce. Alcuni modelli sono compatibili con pannelli solari esterni per un uso continuativo off-grid.

Power station a capacità extra (oltre 1500 Wh)

Questa categoria è pensata per usi intensivi e prolungati. Si tratta di dispositivi capaci di sostenere carichi importanti, ad esempio per gestire blackout prolungati, alimentare attrezzature mediche domestiche o coprire eventi all’aperto di lunga durata. Sono utilizzate anche per piccoli impianti off-grid. Offrono numerose prese, ricarica multipla simultanea, espansione tramite batterie aggiuntive e interfacce di controllo avanzate. Sono la scelta migliore per chi ha bisogno di un dispositivo fisso e ad alte prestazioni.

Come scegliere in base all’uso

La potenza e la capacità non sono gli unici fattori da valutare. È importante considerare anche il tipo di dispositivi che si vogliono alimentare, il tempo di utilizzo previsto e la frequenza con cui si sposta il dispositivo. Chi cerca una soluzione per le emergenze domestiche dovrà orientarsi su modelli da almeno 500 Wh, mentre per brevi viaggi o escursioni possono bastare 200–300 Wh. Per il lavoro in mobilità, invece, è consigliabile una power station che unisca potenza e leggerezza.

Conclusioni

Conoscere le differenze tra i vari tipi di power station portatile è il modo migliore per fare un acquisto consapevole. Oggi il mercato offre soluzioni per ogni esigenza: dai modelli tascabili alle unità capaci di alimentare la casa in caso di emergenza. Prima di scegliere, valuta attentamente il tipo di utilizzo che prevedi e considera quanta energia ti serve davvero. Solo così potrai trovare il modello giusto, senza spendere troppo né scegliere un modello inadatto.

Redazione

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