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(Adnkronos) – Se gli Stati Uniti entrano nella guerra tra Iran e Israele, cosa cambia per l'Italia? Il presidente americano Donald Trump prende tempo, deciderà nel giro di 2 settimane. Se dovesse annunciare l'entrata in scena degli Usa, cosa succederebbe sullo scacchiere internazionale? "Sicuramente l'Italia non pensa di entrare in guerra con l'Iran, non penso ci saranno mai soldati italiani o aerei italiani che potranno bombardare l'Iran", dice il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un'intervista a Dritto e rovescio su Rete 4. "Questo mi pare evidente e chiaro. Non solo perché è costituzionalmente impossibile, ma non c'è neanche la volontà", spiega. Gli Usa potrebbero chiedere di utilizzare basi in Italia? "Le basi aeree americane in Italia" e il loro utilizzo "sono disciplinate da un accordo del 1950, 1952, 1954, molto antico, e prevede che loro possano utilizzarle, soltanto spiegando per cosa vogliono utilizzarle, dopo l'autorizzazione del governo italiano. Non è stata mai chiesta, non è stata ancora chiesta questa autorizzazione". In "un'intervista di un anno e mezzo fa, quando la gente era preoccupata di un attacco nucleare di Putin, dissi 'io se sono preoccupato di un attacco nucleare non sono preoccupato sicuramente in Europa, ma sono molto più preoccupato in Medio Oriente'. E mi riferivo proprio alla corsa dell'Iran all'arricchimento dell'uranio, alla corsa dell'Iran verso la bomba atomica, dicendo che questa corsa è la cosa che può avvicinarci di più all'utilizzo di una bomba atomica", ricorda il ministro. "Io mi auguro non arriverà mai. Se l'Iran probabilmente l'avesse, una delle bombe che abbiamo visto cadere avrebbe potuto essere una di quelle bombe, però non ce l'ha. Mi auguro che Israele, che invece ha l'arma atomica, non la userà mai. Il punto di arrivo è quello della decisione dell'Iran di smettere di cercare la bomba atomica, basterebbe quello per cessare questa guerra: il tavolo americano voluto da Trump era nato per quello, mi auguro possa riprendere quel tavolo, se arrivi alla definizione definitiva dell'uscita dell'Iran dal programma di ricerca per la bomba nucleare a quel punto si potrà ritornare almeno in quel territorio alla pace precedente", afferma ancora.   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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