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(Adnkronos) –
No all'arma nucleare per l'Iran, favorire gli sforzi degli Usa per un accordo con Teheran. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto un colloquio con il premier israeliano Benjamin Netanyahu in una giornata cruciale, iniziata con l'attacco di Israele all'Iran e proseguita con la risposta di Teheran con lancio di circa 100 missili. Dopo aver convocato un vertice di governo sulla crisi in Medio Oriente ed essersi consultata telefonicamente con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, con il cancelliere federale della Germania, Friedrich Merz, e con il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, Meloni, ha avuto una conversazione con Netanyahu. Nel corso del colloquio, la premier ha condiviso la necessità di assicurare che l’Iran non possa in alcun caso dotarsi dell’arma nucleare, auspicando al contempo che gli sforzi condotti dagli Stati Uniti per giungere ad un accordo possano ancora avere successo.  Nel corso del colloquio Meloni ha ancora una volta ribadito l’urgenza di garantire l’accesso dell’assistenza umanitaria alla popolazione civile di Gaza. La premier, inoltre, ha avuto varie interlocuzioni con alcuni leader della regione: il principe ereditario e Primo ministro dell’Arabia Saudita, Mohamed bin Salman Al Saud; re Abdallah II di Giordania, il sultano dell’Oman, Haytham bin Tariq Al Said, e Sheikh Mohamed bin Zayed Al Nahyan. Oggetto del confronto, come lavorare insieme per favorire una soluzione diplomatica. A tutti gli interlocutori, Meloni ha espresso la disponibilità dell’Italia a intraprendere ogni azione che possa favorire un tale esito, come già fatto ospitando due tornate negoziali tra Iran e Stati Uniti.  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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