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Mentre la Costiera Amalfitana è pronta per l’edizione 2025 di “Festa a Vico”, l’attenzione si concentra non solo sull’illustre padrone di casa, Gennarino Esposito, ma anche su un contingente di talenti che, direttamente dalla Puglia, si apprestano a lasciare un’impronta indelebile. Non semplici comparse, ma autentici ambasciatori di un territorio dalla ricchezza gastronomica e culturale inestimabile, queste presenze pugliesi uniche portano a Vico Equense un concentrato di sapori, saperi e passione.

Al centro di questa delegazione d’eccellenza troviamo lo chef e patron de Il Presidente, Massimo Ferosi che incarna la raffinatezza e l’autenticità di una cucina pugliese che sa elevarsi a vette stellate senza mai perdere il contatto con le radici. La sua partecipazione non è solo un omaggio alla tradizione, ma una dimostrazione di come l’innovazione possa fiorire da una profonda conoscenza del territorio.

Accanto a lui, l’arte del freddo prende forma nelle mani di Chiara Spalluto, l’artista del gelato. La sua maestria trasforma ingredienti semplici in esperienze gustative complesse e sorprendenti, un connubio perfetto tra tecnica e creatività che eleva il gelato da semplice dessert a vera e propria opera d’arte gastronomica che si sposa talune volte anche con rivisitazioni gastronomiche salate. Chiara porta a Vico Equense non solo un prodotto, ma una filosofia del gusto che parla di freschezza, qualità e profonda ricerca.

A rappresentare l’oro liquido di Puglia, essenza di ogni tavola meridionale, c’è Nino Leone. Con la sua profonda conoscenza dell’olio pugliese, Nino si fa portavoce di un patrimonio di biodiversità e tradizione olivicola che è tra i più ricchi al mondo. La sua presenza è fondamentale per educare e deliziare, mostrando come la qualità di un olio possa elevare ogni piatto.

Poi c’è Antonio Cera, l’uomo del pane, un custode di antichi saperi. Con le sue creazioni a base di grani antichi e non solo, Antonio racconta una storia di lievito madre, di lentezza e di profumi dimenticati. Il suo pane non è solo un alimento, ma un viaggio sensoriale che parla di terra, di mani sapienti e di una cultura contadina che si fa eccellenza facendosi promotori di una grande festa da diversi anni a San Marco in Lamis dall’inconfondibile nome “Grani Futuri” che si svolgerà dal 21 al 23 giugno.

A completare questo quadro di magnificenza, troviamo Gianfranco Laforgia, un indefesso promotore della cucina pugliese nel mondo. La sua visione e il suo impegno costante nel far conoscere e apprezzare i sapori di Puglia oltre i confini regionali e nazionali sono un faro per tutti coloro che credono nel potenziale di questa terra. E infine, Simona Natali, esperta e fine conoscitrice del food in Italia. Il suo sguardo critico e la sua profonda competenza sono un valore aggiunto per l’evento, offrendo una prospettiva illuminata sulle tendenze e sulle eccellenze della nostra gastronomia.

Queste uniche presenze pugliesi a “Festa a Vico” non sono casuali; sono una selezione mirata di talenti che, ognuno nel proprio campo, eleva l’immagine di una Puglia contemporanea, radicata ma proiettata nel futuro. La loro partecipazione è un’opportunità irripetibile per i visitatori di immergersi in un autentico spaccato della ricchezza enogastronomica pugliese, una celebrazione di saperi antichi e nuove visioni, il tutto sotto il segno dell’eccellenza. La “Festa a Vico” si conferma così non solo un appuntamento imperdibile per l’alta cucina, ma anche una vetrina privilegiata per le gemme più brillanti del panorama gastronomico italiano.

Michele Traversa

Fondatore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.