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(Adnkronos) –
Chi sarà il prossimo ct dell'Italia? Dopo il rifiuto di Claudio Ranieri di oggi, martedì 10 giugno, che ha scelto di restare alla Roma nel ruolo di dirigente piuttosto che allenare la Nazionale, si è riaperto il casting. Quello del tecnico testaccino era infatti il primo nome sulla lista di Gravina, ma non l'unico. In queste ore la Federazione sta valutando tutti i profili disponibile per scegliere l'adeguato erede di Luciano Spalletti, esonerato dopo la debacle con la Norvegia, nella prima giornata delle qualificazioni ai Mondiali del 2026.  Tanti i nomi sul tavolo di Gravina, in queste ore chiamato a scegliere il nuovo ct della Nazionale italiana. In pole position c'è Stefano Pioli, ex allenatore del Milan, oggi in Arabia Saudita all'Al Nassr. Il suo profilo è uno dei più apprezzati per livello di gioco e capacità di gestione del gruppo, requisito fondamentale per un commissario tecnico. Più defilato, ma con quotazioni in risalita, c'è Roberto Mancini. L'ex ct, protagonista dell'Europeo vinto nel 2021, ma anche della delusione per la mancata qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022, è libero dopo l'esperienza, fallimentare, da allenatore dell'Arabia Saudita.  In questo caso l'ostacolo maggiore sarebbero i rapporti, deteriorati con Gravina dopo l'addio alla Nazionale, una crepa da ricomporre. Più staccati, in queste ore, i profili di alcuni ex campioni del mondo oggi in panchina: Daniele De Rossi, Gennaro Gattuso, Fabio Cannavaro. Bandiere azzurre, ma giudicati con poca esperienza o 'curriculum' per guidare la Nazionale italiana.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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