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(Adnkronos) – L'Unicef Italia ha un nuovo presidente: è Nicola Graziano, eletto all’unanimità dal nuovo Consiglio Direttivo, riunito a Roma. “Assumo questo impegno con grande responsabilità in un momento molto difficile per l’infanzia – ha dichiarato Graziano – Oltre 470 milioni di bambini – ovvero più di 1 su 6 a livello globale – vivono in aree colpite da conflitto; sempre più bambini – circa 1 miliardo – vivono in Paesi ad alto rischio climatico e ambientale; quasi 38 milioni di bambini sotto i cinque anni risultavano gravemente malnutriti in 26 crisi nutrizionali. Ma la mia attenzione sarà anche sui bambini che vivono nel nostro Paese, il cui benessere non sempre è garantito. Il mio punto di riferimento sarà la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, di cui tra pochi giorni ricorre il 34° anniversario della ratifica da parte dell’Italia”.  “Un particolare ringraziamento – ha aggiunto il nuovo presidente di Unicef Italia – va a Carmela Pace, che ha guidato con saggezza e lungimiranza l’organizzazione negli ultimi anni, e che continuerà ad esserci vicina come Past President”. Il Nuovo Consiglio Direttivo dell’Unicef Italia è composto, oltre che dal neo presidente Nicola Graziano, dai seguenti membri: Virginia Maria Barchiesi, Maria “Mussi” Bollini, Manuela Bovolenta, Mario Calabresi, Matteo De Mitri, Franco Gabrielli, Francesca Mariotti, Giuseppe Masnata, Giovanni Poggini, Stefania Radoccia, Carlo Robiglio e Claudia Sella. Presente il direttore generale Paolo Rozera. Nato ad Aversa (CE) nel 1968, Graziano è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli – Federico II. Magistrato tributario, è autore di vari libri per le case editrici Feltrinelli, Maggioli, Giapeto, Rogiosi, Palazzo de Vargas e altre. Da diversi anni Nicola Graziano è vicino all’Unicef come volontario, con incontri e dibattiti nelle scuole con giovani sui temi della legalità, dell’ambiente, della immigrazione e dell’educazione civica. Come Membro del Consiglio Direttivo dell’Unicef Italia, a fine 2024 ha effettuato una missione sul campo con l’Unicef in Costa d’Avorio. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.