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(Adnkronos) – "Jasmine Paolini è una giocatrice straordinaria. Il 95% delle giocatrici tirano forte e non pensano. Devono imparare a giocare a tennis". Adriano Panatta emette giudizi severissimi dopo il trionfo di Jasmine Paolini nella finale degli Internazionali d'Italia – Roma 2025. L'azzurra ha superato la statunitense Coco Gauff che – eufemismo – non entusiasma Panatta. "Paolini è una grandissima giocatrice, non ha un fisico giunonico ma è una valchiria di cuore. Ha vinto con intelligenza, Gauff ha perso senza intelligenza. Sono tenniste fatte in laboratorio, non cambia mai espressione durante il match. Lei, o chi le sta accanto, non capisce che bisogna cambiare modo di giocare. Una giocatrice di quel livello, numero 3 del mondo e potenzialmente numero 1, dovrebbe cambiare allenatore", dice Panatta alla Rai. Gauff, come molte atlete top di oggi, è 'programmata' per giocare sul cemento. "Imparare a giocare sulla terra battuta non fa mica male… Gauff fatto una palla corta che non ho visto fare nemmeno al circolo da due signore attempate… Ormai insegnano solo a tirare forte senza pensare. Il 95% delle giocatrici gioca come la Gauff, vince chi sbaglia meno: è una noia mortale. Mi diverto a guardare la Paolini perché pensa e fa giocare" male "queste giocatrici… vabbeh, giocatrici… capaci di giocare solo in una maniera…".  Il totem del tennis italiano non si ferma: "Sanno giocare solo in un modo? Allora restassero sul cemento e non venissero qui. Se vuole essere una campionessa vera, una tennista deve saper giocare su qualsiasi superficie. Tra gli uomini, i big vincono dappertutto. Tra le donne allora la classifica è falsa… Facessero un circuito solo cemento per queste tenniste..", ribadisce. "Giocano tutte nello stesso modo, tirano forte anche in maniera impressionante. A tennis, però, c'è la rete e ci sono le righe: non basta tirare forte, bisogna imparare a giocare a tennis". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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