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(Adnkronos) – Da Jannik Sinner al ministro Giancarlo Giorgetti, da Cesare Cremonini a Matteo Salvini, da Francesco Totti a Brunello Cucinelli e Pier Ferdinando Casini, dal presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma a Adriano Galliani e al generale Michele Adinolfi. Tribuna autorità affollatissima allo stadio Olimpico di Roma per la finale di Coppa Italia tra il suo Bologna e il Milan. Jannik Sinner, tifoso del Milan, calamita attenzioni quando arriva in tribuna. Il numero 1 del tennis mondiale è il personaggio del momento, protagonista assoluto degli Internazionali d'Italia al Foro Italico. Tra i primi ad arrivare sugli spalti Cesare Cremonini, noto tifoso rossoblu, che non poteva mancare all'appuntamento speciale per il club felsineo. Il Bologna torna a giocarsi un trofeo di primo piano dopo un lunghissimo digiuno. Cremonini prende posto in tribuna con ampio anticipo rispetto al fischio d'inizio, fissato alle 21. L'emozione si fa sentire… Qualche fila più in basso, ecco un altro bolognese doc, Gianfranco Fini. L'ex leader di An è stato a lungo una presenza abituale sugli spalti dell'Olimpico, in particolare per le gare casalinghe della Lazio. Man mano, il parterre si riempie. C'è presidente federale Giancarlo Gravina, il sottosegretario Maurizio Leo. E poi, una schiera di ex calciatori, che hanno scritto pagine importanti del calcio italiano: da Luca Toni a Gianluca Zambrotta, nomi noti del panorama azzurro. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.