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Pronti, via. Il 108 esimo giro d’Italia domani sbarca in Basilicata. Quinta tappa con arrivo previsto intorno alle 17,30 a Matera. Partenza da Ceglie Messapica in provincia di Brindisi. Le pagine di storia del Giro d’Italia annotano ben sette arrivi nella città dei sassi. Si parte dell’allungo vincente del belga Johan De Muynch nel lontano 1976, nove anni dopo, nel 1985 c’è la vittoria del portoghese Acacio Da Silva. Il 1998 e il 2000 vede la vittoria del grande Mario Cipollini e nel 2003 ancora un italiano Fabio Baldato. Nel 2013 il successo va al tedesco John Dagenkolb e infine del 2020 la vittoria è dell’allora campione nazionale francese Arnaud Demare. Chi sarà a tagliare il nastro all’arrivo a Matera? Come si dice lo scopriremo solo vivendolo fino all’ultimo istante. Dalla campagna pugliese il Giro d’Italia con i suoi 184 corridori supportate da 23 squadre ( le 18 World Tour, 3 invitate e le 2 migliori squadre Professional) entrando in Basilicata attraverseranno Bernalda poi affronteranno una salita verso Montescaglioso, un pittoresco borgo con diverse strette viuzzie accompagnate da un panorama mozzafiato sul parco della Murgia materana. Fino a Matera Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco celebre per i suoi antichi rioni scavati nella roccia e per una storia millenaria ancora non finita di raccontare. Un Giro d’Italia, tornando a Matera dopo cinque anni, vuole raccontare un viaggio tra storia e natura, tra identità e costumanze di grandi eccellenza. Un viaggio in rosa che non smette mai di emozionare, appassionare e che nel contempo riesce a riportare a galla le bellezze di questo importante borgo della Basilicata. La speranza è che l’arrivo materano sia per il giovane lucano di Marsicovetere Alessandro Verre che corre per Arkéa-B&B Hotels. Senza Pozzovivo un giovane lucano all’arrivo sarebbe ancora emozionante.
Oreste Roberto Lanza
