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La Basilicata rafforza la propria vocazione europea e lo fa puntando su innovazione, tutela del territorio e politiche energetiche sostenibili. Il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha incontrato oggi a Valencia la Vicepresidente della Generalitat Valenciana, Susana Camarero, e il Direttore generale dell’Energia e delle Miniere della Generalitat Valenciana. L’incontro si inserisce in una più ampia strategia di internazionalizzazione della Regione che intende stringere relazioni istituzionali con altre realtà europee per affrontare sfide comuni. In un clima di reciproca stima e collaborazione, Bardi e Camarero hanno discusso di temi strategici come il dissesto idrogeologico, il monitoraggio del territorio e le politiche energetiche, settori in cui la Comunità Valenciana ha già avviato da anni progetti all’avanguardia. “Condividere le buone pratiche in giro per l’Europa è fondamentale per migliorare la nostra capacità di intervento e prevenzione – ha detto Bardi –. La Basilicata è una terra fragile dal punto di vista idrogeologico, ma anche ricca di risorse e potenzialità. Guardare a modelli virtuosi come quello valenciano ci aiuta a costruire strategie più efficaci e sostenibili per il nostro territorio”. La Generalitat Valenciana, infatti, ha sviluppato sistemi avanzati di controllo del territorio e di gestione del rischio idrogeologico, integrando tecnologie digitali e politiche di pianificazione urbanistica attente alla resilienza ambientale. “Con la Vicepresidente Camarero e con il Direttore generale dell’Energia – ha aggiunto Bardi – abbiamo avviato un dialogo su come rafforzare la cooperazione tra le nostre regioni. Il nostro obiettivo è duplice: da un lato prevenire i rischi legati al dissesto, dall’altro promuovere un modello energetico più moderno e rispettoso dell’ambiente”. Tra i temi affrontati anche la transizione energetica, con particolare attenzione alle rinnovabili e al ruolo che le Regioni possono giocare nel supportare le comunità locali verso una maggiore efficienza e indipendenza energetica.“Aprirsi all’Europa significa crescere – ha concluso Bardi –. Siamo qui per imparare, confrontarci, ma anche per proporre. La Basilicata ha tanto da dire. E oggi, più che mai, vogliamo essere protagonisti di un’Europa che punta alla sostenibilità e alla sicurezza del territorio”.

Redazione

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