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Un appuntamento in cui la solidarietà si è fatta concreta, attraverso gesti, parole e musica, per sostenere chi affronta la dura prova della malattia oncologica”. Così l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico commenta l’evento che si è svolto ieri sera al San Barbato Resort di Lavello, promosso da Arcipelago Eva a sostegno dell’Irccs Crob di Rionero.Latronico, presente alla serata, sottolinea l’importanza dell’iniziativa: “Questa non è solo una manifestazione di beneficenza, ma un vero e proprio abbraccio collettivo rivolto a chi combatte ogni giorno una battaglia difficile. Arcipelago Eva, con il suo impegno instancabile, rappresenta un punto di riferimento per la comunità e un modello virtuoso di come si possa fare rete tra istituzioni, associazioni e cittadini. Sostenere il Crob significa sostenere la vita, la ricerca e l’umanità”. L’assessore rivolge un ringraziamento sentito a tutti coloro che hanno reso possibile l’iniziativa: “Un grazie di cuore all’associazione Arcipelago Eva, agli organizzatori, al personale del Crob e a tutti coloro che ogni giorno, con dedizione e professionalità, rendono possibile questa preziosa opera di cura e accompagnamento. Un ringraziamento speciale va anche al San Barbato Resort per l’ospitalità e l’accoglienza”. A rendere ancora più speciale la serata è stata la partecipazione dell’artista Arisa che ha regalato al pubblico momenti di profonda emozione: “La sua sensibilità e la sua voce hanno toccato le corde dell’anima. Arisa ha saputo interpretare con delicatezza il messaggio della serata: che anche nei momenti più bui, la bellezza e la speranza possono ancora farsi spazio. Un evento che ha lasciato un segno nel cuore dei presenti e che – conclude Latronico – riafferma la centralità della solidarietà e della collaborazione nel costruire una sanità sempre più vicina ai bisogni delle persone”.

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.