Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – "Pamela Prati pensava di vincere", ma così non è stato. La showgirl, protagonista di 'Ne vedremo delle belle', non avrebbe digerito bene la finale dello show di Carlo Conti – che ha visto trionfare la showgirl Lorenza Mario – tanto da scappare via. A fare chiarezza ci ha pensato Domenico Marocchi, inviato de 'La volta buona', che ha seguito Pamela Prati dietro le quinte subito dopo la proclamazione. Dopo la proclamazione di Lorenza Mario, Pamela Prati è scappata dietro le quinte non rilasciando dichiarazioni alle telecamere. "Pamela è rimasta male di qualcosa, è molto sensibile", ha detto Laura Freddi. "Lei è stata prima in quasi tutte le puntate, forse si aspettava di vincere", ha aggiunto Adriana Volpe, cercando di capire i motivi della collega primadonna.   "Tutta strategia sin dall’inizio, Pamela si è sempre sottratta a tutti, ha rosicato quando ha visto vincere Lorenza Mario. Lei era sicura di vincere", ha poi commentato nello studio di Caterina Balivo il costumista Lorenzo Ciacci.  Adriana Volpe ha rivelato in studio di aver incontrato Pamela Prati dopo la puntata: "È venuta nel mio camerino, era tranquillissima e serena, mi ha abbracciata e mi ha spiegato 'Io resisto fino a un certo punto con la tensione e l’emozione. Finito il programma, sono andata via. Non leggeteci nulla di negativo'", ha però spiegato, facendo chiarezza.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.