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L’obiettivo è stato quello di valorizzare e promuovere turisticamente la storia e le origini di Nova Siri, antica Bollita. Il convegno svoltosi a Nova Siri, in provincia di Matera, nella suggestiva cornice di Palazzo Arcieri, cuore del centro storico, organizzato dall’associazione “Don Diego di Bollita” per l’Amministrazione comunale, nell’ambito del progetto “Ultimo Miglio” finanziato dal Gruppo di azione locale 2020, ha visto come protagoniste della mattinata le vite di Diego Sandoval De Castro, Francesco Antonio Giampietri e Orazio Stanislao Orioli. Poeti, scrittori e appassionanti personaggi della storia più autentica di Bollita. A raccontarne biografie e aneddoti, sono stati i relatori: Salvatore Bartolotta, professore ordinario di Filologia italiana all’Università nazionale di Madrid per De Castro; lo storico locale Nicola Cirigliano per Giampietri e Carolina Pellegrino, docente dell’Università della Calabria per il poeta Orioli di cui è pronipote. Una mattinata di aperta cultura , aperta dall’intervento del sindaco Antonello Mele, seguito da quello dell’assessore comunale Maria Giuseppina Pugliese, quindi dell’omologo regionale Cosimo Latronico e di Caterina Battafarano, presidente dell’associazione “Don Diego di Bollita”, che dopo il saluto ha presentato i relatori. «Questo convegno -ha detto il sindaco Mele- è un altro tassello importante nel percorso di rafforzamento della cultura locale, perseguito concretamente con l’obiettivo anche di destagionalizzare e qualificare ulteriormente il nostro turismo, che non è solo mare e bellezze paesaggistiche, ma anche cultura e aneddoti appassionanti. Anche per questo, organizziamo questi eventi fuori dai periodi canonici del nostro già florido turismo balneare». Per Caterina Battafarano: «Valorizzare le ricchezze che un territorio possiede, significa innanzitutto farlo apprezzare e conoscere a chi lo abita e lo vive quotidianamente aumentando il senso di appartenenza, il rispetto e il valore della conservazione dello stesso. Il territorio, le sue ricchezze storico-culturali connettono le persone alle radici della comunità creando un legame emotivo che va al di là dei confini fisici».  Al termine del convegno, l’associazione Don Diego di Bollita ha donato ai relatori targhe di terra enotria ceramica, realizzate da Rosalia Violante e “Lo specchio dell’anima”, una scultura in polvere di ceramica realizzata dal “Marilab” di Maria Giovinazzo a Giuseppe Battafarano, Nicola Cigliano e Salvatore Bartolotta, nominandoli soci onorari.

 

 

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno è attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.