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(Adnkronos) – "Se vogliamo risolvere il problema delle difficoltà delle liste d'attesa, al di là degli investimenti, dobbiamo pensare seriamente e riformare un modello organizzativo di presa in carico del paziente e di erogazione della cura che sia al passo con i tempi". Lo ha detto il segretario nazionale del sindacato dei medici ospedalieri Anaao Assomed, Pierino Di Silverio, intervenuto alla tavola rotonda dedicata alle liste d'attesa, durante l'evento 'Salute e sanità, il doppio binario', oggi al Palazzo dell'Informazione Adnkronos a Roma. Oggi, ha sottolineato, "abbiamo un sistema organizzativo e legislativo di sanità pubblica che ha 47 anni. Quarantasette anni fa le patologie che oggi sono croniche erano mortali. Vuol dire che il paziente che allora veniva curato per 7 giorni, e poi moriva o guariva, oggi si cronicizza e riceve la terapia, spesso costosa, a vita. Costi elevati che l'ospedale non può garantire". Da qui la necessità di un nuovo modello di presa in carico "che significa investire di più in prevenzione, con le cure territoriali di primo livello che non solo aiuterebbero ad eliminare le lista d'attesa, ma aiuterebbero a garantire un'assistenza per il cittadino continuativa, trasformando l'ospedale in luogo di cure di maggiore complessità ed evitando che i pronto soccorso continuino ad essere affollati a causa del 70% delle prestazioni improprie".  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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