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(Adnkronos) – "Bisogna valorizzare i professionisti per evitare la fuga dalle strutture e incidere sulla prevenzione primaria, secondaria e terziaria, dato che l'offerta sanitaria nell'ultimo periodo è ridotta e i tempi d'attesa sono inaccettabili". Lo ha detto Guido Quici, presidente del sindacato medici Cimo-Fesmed, intervenendo oggi all'evento 'Salute e sanità, il doppio binario', al Palazzo dell'Informazione Adnkronos a Roma. Per Quici "i tempi lunghi delle liste di attesa sono terreno fertile solo per lo scontro tra le istituzioni e le varie forze politiche, perché non si vuole affrontare il problema, che esiste dappertutto, ma non si risolverà mai. Tuttavia – precisa – questo fenomeno almeno si dovrebbe contenere. Inauguriamo Tac e risonanze magnetiche in strutture sanitarie, si fanno conferenze stampa di annuncio, ma poi queste stesse strutture si chiudono perché mancano i medici. Veniamo da 10 anni di tagli nella sanità, per cui venendo meno le strutture, intendo dire posti letto e ambulatori, e venendo meno personale per il blocco del tetto di spesa, da 20 anni è l'offerta sanitaria che manca, e mancando l'offerta sanitaria non si fanno diagnosi secondarie e terziarie". Di conseguenza "le lunghe liste di attesa sono anche legate al fatto che la nostra offerta sanitaria in questo momento è inferiore rispetto ai bisogni reali di salute dei cittadini". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.