Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – "La radiologia e l'innovazione stanno profondamente cambiando il Ssn. Ci sono dei cambiamenti già in essere e prossimi futuri. L'intelligenza artificiale applicata a tutta l'innovazione tecnologica ci consente oggi innanzitutto di ottimizzare le indagini in termini di tempo, di qualità e di raccogliere un'enorme quantità di dati e di immagini che danno delle informazioni importantissime a livello diagnostico in campo oncologico, neurologico e cardiovascolare". Lo ha detto Nicoletta Gandolfo, presidente della Società italiana di radiologia medica e di interventistica (Sirm), intervenuta oggi all'evento 'Salute e sanità, il doppio binario', al Palazzo dell'Informazione Adnkronos a Roma.  Il futuro, "sempre applicato all'Ia, è la genomica – spiega Gandolfo – per avere terapie sempre più personalizzate non solo in ambito oncologico, ma pensiamo a tutta l'enorme capitolo delle patologie rare o delle malattie complesse". Nella sanità del domani saranno sempre più protagonisti "la telemedicina, la telediagnosi e la televisita – sottolinea Gandolfo – e i dispositivi medici. Attraverso dei dispositivi impiantabili possiamo monitorare parametri vitali, tra cui pressione arteriosa e livello di ossigeno nel sangue, per prevenire le patologie in soggetti più a rischio e curarli tempestivamente". Infine, capitolo a parte, la robotica: "Con gli interventi chirurgici sempre più perfezionati e precisi, avremo dei modelli organizzativi completamente differenti e noi dobbiamo essere pronti a questo, dobbiamo essere pronti in termini di formazione di tutto il personale, non solo sanitario, ma anche di chi gestisce tutta questo enorme cambiamento digitale", conclude. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.