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(Adnkronos) – L'arrivo di Mario Cipollini in Puglia sta scatenando più di qualche polemica. L'ex ciclista italiano, uno dei migliori velocisti tra la fine degli anni 90 e inizio 2000, è protagonista di diversi eventi nella regione, tra cui l'inaugurazione di una pista ciclabile sulla tratta Molfetta-Giovinazzo. L'evento celebrerà il completamento di un'opera infrastrutturale frutto della collaborazione tra i Comuni di Molfetta e Giovinazzo, con un finanziamento regionale di 1,5 milioni di euro da parte della Regione Puglia. Ma la partecipazione di Cipollini non è andata giù a molti, a causa delle vicende giudiziarie dell'ex ciclista, condannato in primo grado per lesioni e stalking nei confronti dell'ex moglie.  A buttare benzina sul fuoco della polemica è stata Rosa Barone, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle: "Apprendiamo dalla stampa dell’arrivo in Puglia di Mario Cipollini, su iniziativa del Comitato Regionale Puglia della Federazione Ciclismo Italiana, in collaborazione con le amministrazioni comunali coinvolte, per quattro giorni di dibattiti, convegni e appuntamenti istituzionali sulla mobilità sostenibile, turismo sportivo e ciclismo", ha detto Barone, "in programma ci sono anche incontri con gli studenti. Ci chiediamo se tutto questo sia opportuno visto che nel 2022 Cipollini è stato condannato in primo grado a 3 anni dal Tribunale di Lucca per lesioni e stalking nei confronti della ex moglie". "Dopo quella sentenza i legali avevano annunciato di voler ricorrere in appello, ma al momento non ci sono evidenze su questo procedimento", ha continuato Barone, "nessuno mette in discussione i meriti sportivi di Cipollini, ma in un momento così drammatico per quello che riguarda i casi di violenza contro le donne vogliamo porre una questione di opportunità sul far diventare un esempio, soprattutto per le giovani generazioni, chi è stato condannato per simili episodi. Riteniamo che l’attenzione su certi aspetti debba essere massima". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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