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(Adnkronos) – "Smettiamola di parlare di sanità pubblica e privata. C'è una sanità che viene erogata dal Servizio sanitario nazionale, dove il paziente non paga nulla o paga il ticket, e una sanità a pagamento dove si deve mettere mano al portafoglio e questa impatta sullo status economico delle famiglie. Oltre alla rinuncia alle cure di 4,5 milioni di italiani, di cui 2,5 milioni per ragione economiche, ci sono 14 milioni di persone che hanno ridotto le spese per la salute e altre 4 milioni non mantengono lo stesso tenore di spesa. C'è una quota di cittadini che non può spendere più per curarsi. Il cittadino paga sì o no? E' questa la domanda e oggi paga troppo spesso per accedere alle cure. Il decreto per combattere le liste d'attesa ha delle cose buone, ma anche criticità nella sua complessità. E' estremamente centralista, quando la sanità ormai da anni è stata 'abbandonata' alla Regioni. C'è quindi un po' di schizofrenia" nel provvedimento del Governo. Così il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, nel suo intervento oggi all'evento 'Salute e sanità, il doppio binario' al Palazzo dell'Informazione Adnkronos a Roma.  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.