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Domani, 11 aprile, alle ore 17:30, nella sala conferenze di Confindustria Basilicata, in via XX Settembre a Matera, Beppe Carrella, manager, scrittore e speaker di grande esperienza, sarà il relatore di una conferenza dal titolo: “Faust, il lato oscuro della leadership”.  L’incontro, organizzato da Federmanager Basilicata in collaborazione con Confindustria Basilicata, è un viaggio tra potere, ambizione e responsabilità, nasce dall’omonimo libro di Carrella e si inserisce nel solco della sua originale ricerca sul tema della leadership, condotta da anni attraverso la rilettura dei grandi classici. Un approccio che fonde cultura umanistica e visione d’impresa, per offrire strumenti di riflessione utili a chi oggi è chiamato a guidare persone e organizzazioni in un mondo sempre più complesso e pieno di contraddizioni. Attraverso la metafora potente del Faust di Goethe, Carrella condurrà il pubblico in un viaggio tra filosofia, letteratura, economia e storytelling manageriale, per indagare il rapporto tra ambizione e compromesso, potere e responsabilità. Un’analisi lucida e appassionata delle “ombre” della leadership, ma anche un invito a riscoprire modelli più autentici e consapevoli. L’incontro si aprirà con i saluti Antonio Braia, presidente vicario Confindustria Basilicata, Luigi Prisco presidente Federmanager Basilicata. L’evento, aperto al pubblico a ingresso libero, si rivolge a imprenditori, manager, professionisti, studenti e a tutti coloro che desiderano comprendere meglio le dinamiche del potere e della leadership nel mondo attuale.

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno è attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.