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Con una giornata di anticipo, pur con la sconfitta a Paterno con i locali per due reti a zero che ha raggiunto la matematica salvezza, il Ferrandina da stasera è matematicamente campione del campionato di Eccellenza Lucana 2024/2025 e vola in Serie D. Finisce la sua cavalcata racimolando ben 57 punti, diciassette partite vinte 17 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte con un totale di 48 goal segnati e 26 subite. La sconfitta per 3-0 del San Cataldo contro l’Oraziana Venosa ha permesso agli uomini di mister Rubolino di avere la certezza che domenica in casa con l’Angelo Cristofaro sarà dedicata interamente ai festeggiamenti. Una società nata nel 2020 dalla fusione del Ferrandina Calcio ( nata nel 1949)  con il Real Ferrandina negli anni di arricchita di una struttura societaria ben organizzata e con le risorse affluite dai vari imprenditori del posto. Poi un direttore sportivo capace ha fatto il resto. La storia calcistica di questo borgo non ha da invidiare niente a nessuno. Le pagine di storia raccontano di un primo campionato regionale organizzato dalla Lega Lucana nel 1949 e poi una lunga fila di campionati e vittorie al seguito. La ciliegina sulla torta per tutta l’attività sportiva cittadina, sarà l’ammodernamento dell’impianto sportivo Santa Maria, quest’anno, con la realizzazione del manto di gioco in erba artificiale di ultima generazione. Un borgo che merita questa storica promozione nella categoria semiprofessionistica.

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno e laureando per la Facoltà di Scienze Politiche in Relazioni Internazionali, attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.