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E’ vero quello che in tanti dicono quando va via una persona di grandi virtù:”Le persone che ci lasciano portano via un pezzo del nostro cuore”. Un pezzo di cuore autentico va via da questo mondo in punta di piedi e in uno stile che non permette confronti. Stiamo parlando del professore Roberto Gagliano Candela, ottant’anni compiuti a luglio scorso, in pensione da qualche anno, Presidente nazionale per anni dei Tossicologici, riconoscimento frutto di tanti anni di lavoro su tanti casi nazionali importanti. Studioso e scrittore della materia : tantissimi gli scritti pubblicati. Laureato in Chimica a Pavia nel 1971. Professore associato di Tossicologia Forense presso l’Università di Bari, Docente nei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Tecnico di Laboratorio Sanitario, Tecniche della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (Bari e Taranto); docente in Scuole di Specializzazione, Master Universitari (Esperto in problematiche socio-sanitarie della popolazione; Infermieristica Forense; Criminologia Clinica; ecc.) ed in numerosi Corsi di Perfezionamento post-laurea e di Formazione (anche per conto del Ministero della e Salute e del Ministero dell’Interno –Dipartimento della Pubblica Sicurezza –Direzione Centrale per gli Istituti di Istruzione, “Programma di formazione ed aggiornamento di unità antidroga delle FF.PP. per il contrasto al traffico di stupefacenti” 2007-2013). Responsabile della Unità Operativa di Tossicologia Forense dell’Ospedale Policlinico di Bari. La sua attività di ricerca è stata rivolta principalmente alla standardizzazione delle analisi dei farmaci psicotropi, sostanze d’abuso e tossici ambientali. Tanti i riconoscimenti e premi che ne hanno attestato le sue enormi capacità in una particolare materia che ha bisogno sempre di grandi aggiornamenti. Solo per ricordarne alcuni: Premio “Domenico Macaggi” nel biennio 1980-81. Premio “Fondazione Nuove Proposte Culturali -Ignazio Ciaia”, 1993. 1° Premio Assoluto “Presidente della Repubblica – Regionando 2001” per il Progetto “Banca Dati Tossicologica del Suolo e Prodotti Derivati”. Uno studioso che non ha mai fatto mancare il suo contributo alla Puglia. Dal 2005 Componente della “Task force sull’ambiente” della Regione Puglia e coordinatore della Commissione “Rischi Tecnologici”. Ha partecipato ad Agenda21 in Puglia (Barletta) Dal 2007 Supporto scientifico alle attività di recupero funzionale ed il ripristino ambientale del sito inquinato dell’Alta Murgia). Per citare quelli più ravvicinati. Rotariano con riconoscimenti più alti perché ritenuto uomo con una storia di vita legato ad un continuo impegno sociale, sempre vicino alle questioni umanitarie del tempo Persona instancabile, grande uomo di famiglia che ha sempre curato da vicino i suoi affetti ritenuto fondamentali e più importanti del suo essere persona semplice. I suoi punti di riferimento più alti i suoi nipoti Martina, Niccolò e Rebecca suoi fari dell’essere il nonno della porta accanto. Va via una persona semplice, combattiva, dal giusto sorriso, dal respiro gentile. Restano gli scritti, i pensieri, le parole dette al momento giusto. Resta la memoria tesoro dell’anima. La camera ardente domani ( mercoledi 19 marzo) presso l’aula di medicina legale del Policlinicodi Bari dalle ore 9 alle 18. I funerali si terrano giovedi alle 15,30 nella cappella dell’Ateneo .
Oreste Roberto Lanza