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(Adnkronos) – "Perdere mia figlia è stata una tragedia", così Selvaggia Roma in lacrime, ospite oggi, sabato 15 marzo, a Verissimo ha parlato del dolore della perdita della prima figlia, che avrebbe chiamato Mia.  
Selvaggia Roma ha raccontato a Silvia Toffanin: "Quando ho scoperto di essere incinta, ho fatto gli esami di routine e ho scoperto di avere il citomegalovirus, un herpes che è mortale per il feto". L’influencer, nonostante i risultati degli esami, decide di portare avanti la gravidanza: "Mi ripetevo di continuo che volevo proseguire, ma la percentuale era davvero bassa. Molto probabilmente la bimba poteva farcela, ma questo virus si scaturisce dai 0 mesi ai 3 anni e può dare delle problematiche permanenti al bambino come la cecità e altro”. “Arriviamo al quinto mese e con l'amniocentesi abbiamo scoperto che lei era infetta. Mi è cascato il mondo addosso”, spiega la 34enne in lacrime. 
17 ore di travaglio: "Perdere mia figlia è stata una tragedia. È stato un parto indotto di 17 ore. È stato bruttissimo, non lo augurerei nemmeno al peggiore nemico. Non è un processo naturale, non si può spiegare. È stato terribile". "L'abbiamo chiamata Mia – continua a raccontare Selvaggia -. Noi siamo stati già genitori. Io non l'ho mai dimenticata, anche oggi, dopo la nascita di mia figlia, pensiamo sempre di essere stati già genitori". Oggi, Selvaggia è mamma della piccola Luce, nata a ottobre del 2024, avuta con il compagno Luca Teti che è intervenuto in studio con un video clip: "Io vorrei che presto diventasse mia moglie e che provassimo ad avere un maschietto", ha detto il calciatore, facendo emozionare la compagna Selvaggia.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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