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(Adnkronos) – I sindacati hanno proclamato un nuovo sciopero del trasporto pubblico locale per il primo aprile. "Abbiamo proclamato una nuova azione di sciopero di 24 ore per martedì 1 aprile dopo che la seconda fase della procedura di raffreddamento e conciliazione si è conclusa con esito negativo in sede ministeriale senza le risposte che attendevamo", riferiscono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, aggiungendo che “le lavoratrici e i lavoratori del trasporto pubblico locale meritano il rinnovo del contratto nazionale".  “Continuiamo a rivendicare – spiegano le organizzazioni sindacali – la piena validità e operatività delle intese contrattuali sottoscritte senza ulteriori verifiche e condizioni. Il mancato adempimento di quanto previsto non può che tradursi in una fase di mobilitazione che dovremo continuare a mantenere fino a quando parti datoriali e istituzioni onoreranno gli impegni presi. Questo settore ha bisogno di un profondo rinnovamento e anche le aziende devono assumersi la responsabilità di fare impresa che comporta degli oneri di cui devono essere consapevoli e rispettando gli impegni assunti nel percorso di rinnovo contrattuale", concludono le organizzazioni sindacali. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.