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(Adnkronos) –
Cristiano Ronaldo non rischia 100 frustate nel caso andasse in Iran. La notizia si era diffusa in occasione della trasferta di Champions League asiatica dell'Al Nassr, volato a Teheran per affrontare l'Esteghlal, al quale il fuoriclasse portoghese non ha partecipato. La 'minaccia' per un bacio sulla fronte dato da Ronaldo nel 2023 a Fatemeh Hammami Nasrabadi, artista disabile che dipinge usando i piedi, e che potrebbe portare a un accusa di adulterio da parte della Repubblica islamica. A smentire il tutto ci ha pensato però l'ambasciata iraniana a Roma: "La notizia sul rischio di un'esecuzione di 100 frustate per Cristiano Ronaldo" in Iran è "del tutto costruita". La stessa ambasciata ha spiegato di aver accertato "presso le autorità giudiziarie" della Repubblica Islamica che "non è stata emessa alcuna sentenza" contro il campione portoghese e pertanto "smentisce categoricamente" che Cr7 non avrebbe preso parte al match contro l'Esteghlal per una presunta condanna. In una nota che ha l'obiettivo di "fare luce" su "alcune notizie non in linea con i principi etici e professionali diffuse dai media italiani" riguardo l'assenza di Ronaldo, l'ambasciata sottolinea che la decisione di non utilizzare il giocatore in Iran è stata presa dai dirigenti della squadra saudita sulla base di "considerazioni mediche che hanno ragion d'essere nel lieve infortunio" che l'asso portoghese avrebbe riportato e prevenirne l'aggravamento. "Certamente la diffusione di una notizia infondata poteva essere evitata accertando le reali circostanze con i responsabili della squadra", prosegue l'ambasciata, che invita i media ad "evitare la pubblicazione di notizie false, prive di basi reali e fondatezza, nonché ad astenersi dal sacrificare i principi di onestà e verità al mero fine di attirare lettori". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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