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Domani 3 marzo, ore 15.00, presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Bari, si terrà il convegno dal titolo “Giustizia e informazione: verità, potere e responsabilità”. L’evento è promosso dall’associazione “Studenti Per Giurisprudenza e Scienze Politiche” e si propone di affrontare una delle tematiche più complesse della giustizia penale italiana: il delicato equilibrio tra diritto di cronaca e giustizia penale. L’incontro vedrà la partecipazione di esperti e docenti che offriranno un confronto aperto e approfondito, evidenziando le reali esigenze di giornalisti e magistrati. Tra i relatori saranno presenti: Gianmauro Dell’Olio, deputato e vice presidente della commissione bilancio presso la Camera dei Deputati; Roberto Rossi, Procuratore della Repubblica di Bari; Paola Cesaroni, Associazione Nazionale Magistrati; Michele Partipilo, giornalista. A introdurre il convegno e portare i saluti istituzionali saranno: Carmela Ventrella, coordinatrice dei corsi di laurea di Giurisprudenza e Carmelo Piccolo, Ordine degli Avvocati di Bari. L’iniziativa rappresenta un’opportunità di confronto su un tema di grande rilevanza, evidenziando il delicato rapporto tra il diritto all’informazione e le esigenze di riservatezza e tutela dei soggetti coinvolti nei procedimenti giudiziari. Il convegno offrirà uno spazio di dialogo per comprendere come bilanciare il diritto di cronaca con i principi fondamentali della giustizia, prevenendo distorsioni mediatiche e garantendo trasparenza e correttezza nell’informazione. L’evento è aperto al pubblico e si rivolge in particolare a studenti, professionisti del settore giuridico, giornalisti e cittadini interessati ad approfondire le dinamiche che regolano il rapporto tra giustizia e informazione.

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.