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Al Teatro Nuovo di Martina Franca c’è  Renzo Rubino con Lucio Dalla. Una suggestiva serata per ricordare il grande Dalla in tutte le sue sfumature con pensieri e musica. La musica senza tempo di uno dei più grandi cantautori della musica italiana e internazionale torna a rivivere. Sabato 1 marzo va in scena “Cosa direbbe Lucio”, spettacolo che celebra l’eredità dell’immenso e intramontabile Lucio Dalla. Un viaggio musicale capace di emozionare gli appassionati di ogni età, intrecciando tradizione, cultura e e aneddoti, in una serata il cui comune denominatore è l’amore per la musica e il segno indelebile lasciato da un artista che ha rivoluzionato il panorama musicale italiano con la sua visione poetica e il suo stile inconfondibile. Il cantautore  Renzo Rubino reinterpreterà in maniera originale alcuni dei più grandi successi del cantautore bolognese; il Maestro Antonio Palazzo, autore dei suggestivi arrangiamenti, alla guida dell’Orchestra Giovanile della Valle d’Itria, che già, anni fa, portò su quello stesso palco del Nuovo il grande Lucio Dalla per un concerto rimasto memorabile e il giornalista, musicologo e critico musicale Gino Castaldo, voce inconfondibile del panorama radiofonico e volto noto della realtà televisiva italiana, cui spetterà il compito di “raccontare” Dalla, le sue canzoni, il suo ineguagliabile genio. Provare per credere: Sara una serata musicale sicuramente diversa dal solito.

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno è attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.