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La ventisettesima giornata di campionato del girone C di Lega Pro annuncia tante cose. Innanzitutto è partita con decisione la corsa verso la cadetteria in prima battuta e nel contempo per la griglia dei play off pian pianino si selezionano i veri pretendenti. Innanzitutto c’è la conferma ormai consolidata dell’Audace Cerignola, autentico protagonista Giuseppe Raffaele, che con la larga vittoria contro la Turris, ormai ai saluti finali, si concede cinque punti di distanza dal ritorno dei lupi irpini. Due goal dell’ex Potenza Salvemini con D’Andrea e Ismail i conti già alla fine del primo tempo erano chiusi. Vittoria pesantissima quella conquistata dall’Avellino per 2-1 davanti ai propri tifosi contro il Crotone. Gli irpini di Biancolino mandano ko i pitagorici e superano il Benevento in classifica, accorciando momentaneamente le distanze dalla vetta. Biancoverdi in vantaggio al 66′ con Rigione: deviazione da due passi su corner di Palumbo e padroni di casa in vantaggio. Benevento che con tutta la Pazienza necessaria proprio non riesce a rialzare la testa. Continua la lenta e inesorabile discesa della formazione sannita che nemmeno col Messina interrompe un digiuno di vittorie che va avanti dallo scorso 5 gennaio. Finisce 0-0 la sfida con i peloritani. Il Gabbiano allenato dall’ex del Potenza Alberto Colombo dopo la sconfitta casalinga con il Catania con l’Altamura all’ultimo respiro (93’) riesce ad acciuffare la parita con Grandolfo. Squadra che non riesce a ritrovare il ritmo e la convinzione: quattro punti persi in casa fanno preoccupare i tifosi. Resta comunque a cavallo con la terza postazione. A Potenza capitano Salvatore Caturano prima dell’incontro con la Juventus Next riceve la maglia delle sue 100 presenze con i colori rossoblù che non riesce ad onorare con una prestazione utile ad una vittoria. Pareggio stretto al Potenza che in vantaggio alla mezz’ora con un goal di Schimmenti si fa pareggiare i conti dall’avversario con unica azione di rilievo: tiro violentissimo di Afena-Gyan che sorprende il portiere Alastra. Potenza in dieci con l’espulsione di Felipe che meritava la vittoria per aver giocato un incontro con grandissimo orgoglio, determinazione e equilibrio tattico. In ogni caso un passo in avanti rispetto agli ultimi brutti incontri. Con piccoli passi il Picerno cerca di rientrare nella griglia dei play off ma il pareggio all’ultimo momento con la Cavese non è di buon auspicio. Qualcosa di reale non funziona probabilmente negli spogliatoi. Poi al piccolo trotto Trapani, pareggio casalingo con il Sorrento, il Foggia che prende tre punti senza avversario in casa. Ottima prestazione del Giuliano che al Latina ne mette dentro ben cinque. Forse autentica rivelazione della stagione di mister Bertotto. Il Catania che in casa si fa raggiungere dalla Casertana al 50’ da Carretta. Punto prezioso con la speranza di uscire dalla griglia maledetta dei spareggi playout. Insomma tenuto conto delle retrocessioni di Turris e Taranto ormai morti che camminano, la giornata fa registrare belle partite e ottime segnature qualcuna veramente da cineteca. La classifica dei cannonieri Facundo Lescano Tumminello e Caturano i solti al tavolo che si giocano la partita finale. Possibile ulteriore inserimento? Forse Roberto Inglese del Catania ex giocatore di serie A.
Oreste Roberto Lanza