Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) –
Tedua questa sera, sabato 15 febbraio, sarà in collegamento con il Festival di Sanremo 2025 dal 'Suzuki Stage' di piazza Colombo. Il rapper ligure, torna nuovamente alla kermesse canora come ospite: lo scorso anno si è esibito live nella serata finale della kermesse dalla Costa Crociere. Tedua è una delle presenze più influenti nella scena urban italiana, il suo genere è ‘drill’, una ramificazione della trap dal linguaggio più crudo e nichilista. E come più volte ha ammesso una delle sue maggiori ispirazioni artistiche è il rapper Dargen D'Amico. Tedua, nome d’arte di Mario Molinari, nasce a Genova il 21 febbraio 1994. “Te dua”, che in albanese significa “Ti amo”, è stato scelto come pseudonimo dall’artista prendendo spunto dal suo precedente nome d’arte, ‘Duate’.  La sua infanzia non è stata semplice: anche se molto riservato, è noto che Tedua da piccolo fu costretto a trasferirsi a Milano a causa della complicata situazione familiare, dove viene dato in affidamento in due famiglie diverse.  Dopo la terza media, Tedua torna in Liguria, a Cogoleto per l’esattezza, nei quartieri popolari che saranno di massima ispirazione per i suoi versi. Scrive i primi brani e pubblica il mix tape ‘Aspettando Orange Country’ che contiene collaborazioni con artisti come Ghali, Sfera Ebbasta e Rkomi. Hoe, Red Light e Paradiso artificiale sono i brani che hanno raggiunto la vetta delle classifiche e che hanno totalizzato milioni di stream. Il suo album 'La Divina Commedia' (terzo album più venduto del 2023) è certificato sette volte disco di platino. Nel 2022 esordisce come attore recitando nel film ‘La nuova scuola genovese’ per poi lavorare sotto la direzione di Michele Placido in ‘L’ombra di Caravaggio’.  Riguardo all'amore, Tedua ha dichiarato in un'intervista rilascia a Rolling Stones di essere single: "Ho 30 anni, sono single, ma mi piacerebbe avere un bambino, senza la fretta di volerlo fare. Non so se riuscirò mai ad avere una vita di coppia canonica perché ho delle difficoltà a riguardo. L’amore è qualcosa che mi crea problematiche nella vita e volevo sfogarmi un po’ a riguardo". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.