Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – Lecce e Bologna pareggiano per 0-0 in un match della 24/a giornata di Serie A, disputato allo stadio di Via del Mare della città salentina. In classifica i rossoblù agganciano al 7° posto il Milan con 38 punti, mentre i giallorossi sono in 13/a insieme al Cagliari a quota 24.  Subito pericolosa la squadra di casa al 2', dopo un contropiede veloce la palla arriva a Morente che calcia quasi a colpo sicuro, in qualche modo la difesa felsinea salva con Pobega. Rispondono gli ospiti al 7' con Castro che riceve spalle alla porta al limite dell'area, si gira e calcia, conclusione troppo alta. Al quarto d'ora chance per il Bologna: dagli sviluppi di un angolo il colpo di testa è di De Silvestri, palla alta di poco. Al 19' Skorupski protagonista in due occasioni: prima salva su Pierotti lanciato a rete e poi con il piede devia in angolo la conclusione a colpo sicuro di Helgason. Al 33' iniziativa sulla destra di Ndoye, palla in mezzo, Falcone in uscita allontana. I giallorossi chiudono in attacco la prima frazione con i rossoblù che si difendono con ordine. Partita molto bloccata in avvio di ripresa, al 14' ci prova Freuler con una conclusione da fuori area, palla alta oltre la traversa. Al 24' azione di Ndoye sulla destra, lo svizzero entra in area, mette in mezzo, Castro tenta un colpo di tacco ma il Lecce salva. Nella seconda metà della ripresa girandola di sostituzioni, ma nessuna occasione fino all'87' quando Fourneau annulla un gol a Dallinga. L'olandese segna su sponda di Pobega su azione d'angolo ma è in posizione di fuorigioco al momento di battere a rete.   —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.