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“La gioia del dare, la fantasia che sorprende, il piacere impagabile della condivisione”. Parole legate da un momento di felicità che Nando Nunziante, giornalista Rai e volto noto di TGR Puglia, ha espresso alla fine dell’ennesima presentazione del suo libro “Aiutami a Guardare” avvenuta nella sala Franco Punzi dello storico Teatro Nuovo di Martina Franca. Una sala eterogenea di giovani e meno giovani, curiosi, appassionati del suo pensiero rappresentanti di associazioni del territorio desiderosi di leggere il suo scritto, primo esordio da scrittore , lo ha ascoltato in un silenzio pari a quello di un vecchio adagio :“ Un bel tacere non fu mai scritto”, la bellezza del saper tacere al momento opportuno non è mai stata scritta. Un libro autobiografico a metà: Il protagonista ha molto di Nando Nunziante che si intravede tra le sue canzoni preferite, i libri che sono parte della sua vita. Una storia ambientata alla fine degli anni ‘80, gli anni immediatamente precedenti all’l’ingresso travolgente del telefonino nella vita sociale. Sull’ isola di Barra, in Scozia, si incontrano i due protagonisti, lui 22 anni, amante dei luoghi più sconosciuti, lei giunta lì per curiosità, per il fatto che quell’isola si chiamasse proprio come il quartiere popolare di Napoli in cui lei viveva.I due giovani trascorrono insieme soltanto tre ore e, giunto il momento dei saluti, si ripromettono di rimanere in contatto attraverso le lettere. Una serata intensa ma di grande cultura come una lezione scolastica sul tempo, sulla condivisione, sull’essere più che avere, che da soli non bastiamo: noi siamo gli uni della stessa sostanza sociale. Guardare la vita con gli occhi della conoscenza evitando di cadere nella superficialità sempre presente in questo tempo liquido in cui è arrovellata la nostra quotidianità. A moderare l’incontro il giornalista Eugenio Caliandro e la sociologa Manuela Semeraro che ha reso  meravigliosa la serata con alcuni tocchi di grande emozione. Bello il pensiero finale del giornalista Nunziante. “Lo ripeto, e lo ripeterò ancora: non date tregua ai vostri sogni, inseguiteli perché possono regalarvi anche momenti di felicità vera. Un po’ come li ho vissuti stasera a Martina Franca”

Oreste Roberto Lanza

 

Foto di Martino Castellana

 

 

 

 

 

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno è attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.