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Il Meglio della “Ricotta”, famoso gruppo lucano va in scena al teatro Capelli a Martina franca. Un momento di grande spettacolo in cui i potentini Peppino Centola e Mario Ierace, compagni di scuola, e Antonio Centolasono ricostruiscono situazioni esilaranti che fanno leva sul paradosso e sul nostro modo di essere “lucani”. Una comicità instancabile con invenzioni di gag esilaranti, talentuosi produttori di battute irresistibili che lasciano il pubblico a bocca aperta e dove respirare in certi momenti diventa veramente difficile. In trent’otto anni di vita comune il Trio lucano è riuscito a raccogliere tantissimi consensi su tutti i palcoscenici italiani proponendosi all’interno del panorama del cabaret come sicura ormai certezza per il futuro. Si ride e sorride con il bravissimo Mario Ierace, fotografo nella sua precedente vita, che gestisce gli attimi, ritmi e movimenti della breve scenetta comica. Naturalezza, grande tecnica teatrale e comicità semplice e appena cucinata sul momento rendendo fruibile un modo diverso dal solito di far ridere chi ha bisogno di un momento di naturale serenità del tempo che fugge o sfugge. Il loro è il punto di vista del finto ingenuo di provincia, alle prese con i mille impulsi e le infinite contraddizioni che è costretto a fronteggiare. Puntando tutto su velocità e ritmo, con una perfetta scelta dei tempi comici. Al Capelli di Martina Franca ottima struttura da tempo ristrutturata ci sarà curiosità nel vedere dal vivo comici di periferia ma anche artisti di grande eccellenza lucana che con impegno e serietà , in tutti questi anni, hanno saputo creare una grande diga per fronteggiare angoscia, tristezza, e malinconia della vita semplicemente usando l’arma più semplice: l’infallibile sorriso. Del resto, loro dico che ridere fa bene ma si può anche aggiungere che toglie il medico di torno. Sipario alle 21,00

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno è attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.